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Cronaca

Un allarme ogni due giorni, donne e bambini in fuga dalla violenza: la situazione a Terni

L’attività svolta dal Cav da gennaio ad ottobre 2022. “Questo non è amore”, la polizia per le vie del centro tra informazione e comportamenti da seguire

Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Negli altri giorni dell’anno, purtroppo, questa data viene dimenticata. In Italia la situazione è drammatica: ogni tre giorni, una donna viene uccisa. Dall’inizio del 2022 è già capitato 77 volte. A Terni, questo drammatico trend non ha gli stessi contorni di sangue. Ma il fenomeno è tutt’altro che da sottovalutare.

Il Centro antiviolenza di Terni - che in occasione del Terni Film Festival ha collaborato all’installazione di una panchina rossa sul sagrato del duomo cittadino - dal 1 gennaio al 31 ottobre ha ricevuto 125 contatti telefonici per consulenze, informazioni, ascolto e orientamento. Le prese in carico per colloqui, consulenze psicologiche e legali sono state 123 di cui 7 in accoglienze residenziali con 4 nuclei ed un totale di 9 minori e 4 donne singole. Effettuate anche 7 accoglienze in pronta emergenza con 8 minori, oltre a 20 valutazioni di rischio. Dal mese di luglio al 31 ottobre 2022, il Cav di terni ha anche accolto 10 telefonate per pronte emergenze di altre zone sociali dell’Umbria.

La violenza contro le donne – che non è soltanto fisica, ma sociale, economica e psicologica – è una piaga ancora tutta da affrontare. Anche per questo, nella giornata dedicata alle battaglie contro la sua eliminazione, rivestono un ruolo importante anche le iniziative che possono sensibilizzare rispetto a questo tema.

Rientra in questo contesto la campagna permanente della polizia di Stato “Questo non è amore” nell’ambito della quale oggi – dalle 9 alle 20 a Terni in piazza della Repubblica – gli agenti della questura saranno presenti per le vie del centro e distribuiranno materiale informativo con i numeri utili, norme giuridiche e linee guida di comportamenti da adottare, in caso i reati afferenti la violenza di genere.

Alle 9 di questa mattina, il questore di Terni, Bruno Failla, presso il Caffè letterario della biblioteca comunale interverrà alla conferenza organizzata dal Soroptimist International Club.

Dalle 18.30 alle 19.30, la questura di Terni aderirà all’iniziativa, promossa da UN Women (Ente delle Nazioni Unite per l’eguaglianza di genere) e supportata sempre dall’associazione Soroptimist International Italia, illuminando la propria sede di arancione, colore simbolo di un futuro senza violenza di genere. All’evento, oltre al questore, prenderanno parte la presidente del Soroptimist Club di Terni, Stefania Capponi, e l’attore Stefano de Majo che sarà protagonista di un pezzo teatrale, di cui è autore e interprete.

Anche la Provincia di Terni aderisce alla campagna internazionale “Orange the World” promossa dall’Onu per ribadire la lotta ad ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne. In collaborazione con il Soroptimist International Club di Terni - che ha avanzato la proposta – la torretta di Palazzo Bazzani sarà illuminata di arancione, quale simbolo di adesione alla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La colorazione arancione rimarrà attiva fino al 10 dicembre, “Giornata internazionale per i diritti umani”.

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