Ferite al volto e alla testa e una spalla fratturata: anziano aggredito in centro a Terni mentre va a votare
L’episodio fra largo don Minzoni e via della Rinascita, aggressore messo in fuga dalle urla dei passanti. Tra i primi a soccorrere l’uomo, 86 anni, una professoressa di chimica che fa anche la volontaria nell’Associazione nazionale carabinieri
Sulla strada ci sono ancora le macchie di sangue. È successo ieri pomeriggio, 20 settembre, tra largo don Minzoni e viale della Rinascita. Vittima dell’aggressione è un uomo di 86 anni, strattonato e fatto cadere in terra da un giovane.
L’uomo si stava recando a votare quando è stato avvicinato dall’aggressore. Sembra si tratti di una persona nota alle forze dell’ordine per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. In un attimo, la violenza. Dalle prime testimonianze sembra che la spinta fosse stata successiva al tentativo di strappargli di mano un borsello. I successivi approfondimenti da parte dei carabinieri sembra abbiano appurato che non ci sia stato alcun tentativo di rapina.. L'anziano sarebbe stato comunque spinto a terra, cadendo sul selciato e sbattendo violentemente la testa e una spalla.
Passanti e testimoni hanno cominciato ad urlare, mettendo così in fuga l’aggressore. Fra i primi ad intervenire, c’è stata Maria Mainardo. Professoressa di chimica all’Istituto agrario di Todi, da diversi anni presta servizio come volontaria nell’Associazione nazionale carabinieri. Dapprima ha soccorso l’uomo, per poi avvertire le forze dell’ordine e i medici del 118.
La prognosi parla di ferite al volto e alla testa che guariranno in un paio di settimane. Nella caduta però l’anziano ha riportato anche la frattura della spalla e una lesione ad una gamba che per rimettersi in sesto impiegheranno almeno 30 giorni.
I carabinieri stanno indagando per rintracciare l’aggressore anche sulla scorta delle testimonianze rese da chi ha assistito all’episodio di violenza.