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Cronaca

Vaccini Coronavirus, esclusi gli avvocati. L’Ordine di Terni sul piede di guerra: gravissima decisione della Regione

“Siamo una delle categorie più esposte al rischio”, convocata d’urgenza l’assemblea degli iscritti per decidere le “iniziative da assumere a tutela della categoria, inclusa l’astensione dalle udienze”  

“Non possiamo assistere passivamente a quanto deciso: lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo ai colleghi che hanno pagato il prezzo più alto, lo dobbiamo a tutti coloro che stanno combattendo contro questo infame virus”.

Il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Terni scende sul piede di guerra contro quella che viene definita “gravissima e fermamente censurabile decisione assunta dalla Regione Umbria di procedere alle vaccinazioni da Covid 19 in favore dei magistrati del distretto e di tutti gli operatori di giustizia (dirigenti, funzionari, cancellieri, ufficiali giudiziari, ecc)” escludendo però i legali.  

“È a dir poco vergognoso – spiega una nota dell’Ordine - dover ricordare che senza gli avvocati non può esercitarsi la giustizia, in particolare, ma non solo, nel settore penale. Gli avvocati sono una delle categorie sicuramente più esposte al contagio, perché operano quotidianamente, per molte ore al giorno, negli spazi chiusi dei tribunali, senza alcuna tutela e senza stipendi garantiti, al solo fine di tutelare i diritti di tutti, nessuno escluso”.

“Quindi se si ragiona in termini di esposizione al rischio e di essenzialità del servizio, la discriminazione operata a livello regionale non ha alcuna ragione né logica né scientifica”.

Per queste motivazioni è stata dunque convocata in via d’urgenza l’assemblea degli iscritti per il 15 marzo alle ore 12, “al fine di deliberare sulle iniziative da assumere a tutela della categoria, ivi inclusa l’astensione dalle udienze”.

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