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Cronaca

Coronavirus, gli avvocati ternani: “Scaglionamento e limitazione del numero delle cause. La salute di tutti deve prevalere”

Il presidente del Consiglio dell’ordine Francesco Standoli scrive a Rosanna Ianniello e Monica Velletti: “Rivedere tutti i ruoli, civili e penali almeno fino al 31 marzo 2021”

Una lettera, firmata dal presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati Francesco Standoli, è stata inviata a Rosanna Ianniello e Monica Velletti rispettivamente presidente del tribunale di Terni e della sezione civile dello stesso. All’interno della missiva vengono manifestate le criticità evidenziate in questa fase emergenziale, legata alla diffusione del contagio, e le possibili soluzioni auspicate per contenerlo.

“La maggiore criticità rilevata a seguito delle segnalazioni pervenute dai colleghi e dalle colleghe risulta essere il mancato rispetto da parte degli Uffici degli orari di celebrazione delle cause e dei processi, con conseguenti eccessivi ritardi nell’espletamento degli stessi ed inevitabile assembramento di più persone” è scritto all’interno. “L’unica soluzione prospettabile - a nostro giudizio - è quella di rivedere tutti i ruoli, civili e penali almeno fino al 31 marzo 2021, al fine di scongiurare il sovraffollamento che, come ben noto a tutti, rappresenta la prima (e forse unica) causa del contagio”.

A tal proposito: “Appare pertanto indispensabile, da un lato limitare numericamente le cause da trattare nelle singole giornate di udienza. Dall’altro, scaglionare la trattazione dei procedimenti a orari predefiniti e congruamente distanziati. Siamo assolutamente consapevoli che ciò comporterebbe, inevitabilmente, un allungamento dei tempi di definizione degli stessi. Ma, mai come in questo momento storico, la salute di tutti deve prevalere sul buon funzionamento della giustizia”. L’intero corpo della lettera è consultabile nel link scaricabile.

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