Beccati a Orvieto con 20.000 euro di panetti di hashish in macchina. Nei guai due ventenni
Operazione della stradale che ha arrestato due giovani ventenni che trasportavano nelle propria auto circa 2 chili di stupefacenti
Un'operazione della polizia giudiziaria di Orvieto ha consentito nella serata di sabato 19 dicembre l'arresto di due giovani, un uomo pregiudicato di origini cilene di 26 anni e una ragazza italiana di 22 anni, responsabili di detenzione e trasporto a fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
L'operazione
Attorno alle ore 20.00, una pattuglia della polizia stradale di orvieto, nei pressi del casello autostradale di orte, sull’a/1, in direzione firenze, unitamente ad un equipaggio “civetta” dello stesso reparto, hanno intercettato il transito un’Alfa Romeo Giulietta, con a bordo la coppia. Il conducentem conducente, secondo il racconto degli agenti, stava mantenendo una marcia eccessivamente rallentata e un atteggiamento particolarmente guardingo.
Un comportamento che è immediatamente balzato agli occhi dei poliziotti che hanno fermato l'auto per effettuare il controllo.
Una volta scesi, entrambe i giovani avevano tradito del nervosismo e, dopo le alcune domande esplorative degli agenti su dove fossero diretti, rispondevano vagamente e con indicazioni diverse. Dall’interno del veicolo, intanto, fuoriusciva un fortissimo odore che immediatamente veniva ricondotto, dai poliziotti, a verosimile presenza di sostanza stupefacente.
L'ispezione esffettuata all’interno dell’abitacolo non ha tradito le aspettative degli agenti: sotto il sedile lato passeggero è stata ritnvenuta una busta di nylon al cui interno erano stipati 18 panetti di hashish. Circa 1 chilo e 800 grammi di droga per un valore approssimativo di 20.000 euro.
Per la coppia sono scattate immediatamente le manette e l'immediato arresto nella casa circondariale perugina di Capanne a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Viterbo, dott.ssa Chiara Capezzuto. La droga e l'automobile, invece, sono state sequestrate. Proseguono le indagini per risalire al fornitore delle sostanze.
