rotate-mobile
Cronaca

Casa distrutta dalle fiamme, si muove un intero quartiere: vogliamo arrivare a raccogliere 50mila euro

Iniziativa a Cardeto a sostegno della famiglia Gualtieri: “Siamo sempre stati sensibili e crediamo che anche in questo caso ci sarà una grande partecipazione. Ma le istituzioni che cosa stanno facendo?”. La risposta di Palazzo Spada

Prosegue la mobilitazione di solidarietà a Terni per la famiglia Gualtiero, la cui casa è stata distrutta da un incendio divampato nella prima serata di sabato scorso, 10 luglio.

Dopo l’appello lanciato dal capofamiglia per una raccolta fondi attraverso la piattaforma gofundme, si muove il quartiere in cui la famiglia abita. “Nonostante le ferie ci stiamo rimboccando le maniche per aiutare la famiglia Gualtieri e nei prossimi giorni metteremo un bussolotto, vi indicheremo dove, per la raccolta fondi”, è l’annuncio che il quartiere Cardeto fa attraverso la propria pagina facebook.

“Il nostro quartiere – prosegue l’appello - si è sempre dimostrato sensibile in tutte le situazioni, quindi crediamo che anche in questa circostanza vi sarà una grande partecipazione. Abbiamo notato sul sito creato dal professor Gualtieri che ad oggi è stata già raggiunta la cifra di 29mila euro. Lo scopo è di arrivare alla cifra di 50mila euro e crediamo ci si giunga nell’arco di pochi giorni”.

“Ci domandiamo però – è la riflessione dei promotori dell’iniziativa - cosa stanno facendo le istituzioni per questo drammatico caso. Non possiamo essere sempre noi cittadini a tamponare le incongruenze della vita. A nostro avviso, ci si doveva organizzare per cercare momentaneamente una abitazione alla famiglia, visto tra l’altro che la stessa ha un nucleo familiare composto da numerosi bambini. Si spera in un’attenta introspezione per dar modo a queste persone di tamponare la spiacevole situazione”.

Terni Today ha girato la domanda dell’associazione all’amministrazione comunale. “Già da domenica – spiega l’assessore Stefano Fatale – la famiglia è stata alloggiata in un albergo della città e sono state attivate procedure di supporto anche per le altre famiglie le cui case sono state danneggiate dall’incendio. Va però chiarito che si tratta di una emergenza e che dunque questa non può che essere una soluzione temporanea. Ma siamo comunque pronti ad ascoltare le esigenze di queste famiglie”.

“Stiamo facendo tutto il necessario per sostenere le persone coinvolte”, spiega l’assessore comunale al welfare, Cristiano Ceccotti. Il dossier è gestito sia dall’assessorato al sociale che da quello alla protezione civile che, in prima battuta, ha attivato le procedure che scattano in situazioni come questa con l’obiettivo, ad esempio, di individuare un alloggio così da far fronte all’emergenza.

Il Comune di Terni non ha a disposizione – attualmente – delle abitazioni per la pronta emergenza abitativa ma, come accaduto in passato, è possibile attivarsi con Ater per individuare degli appartamenti da mettere a disposizione a chi ne facesse richiesta a canone agevolato. “Con l’ufficio patrimonio – spiega ancora Cecotti – ci stiamo muovendo anche per individuare eventuali edifici da mettere a disposizione. Ma anzitutto dobbiamo interloquire con le famiglie per capire le loro necessità e attivare le azioni opportune, seguendo le procedure amministrative consone e dettate dalla normativa”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casa distrutta dalle fiamme, si muove un intero quartiere: vogliamo arrivare a raccogliere 50mila euro

TerniToday è in caricamento