rotate-mobile
Cronaca

Cocaina al dodicenne, chiesta la revoca della potestà genitoriale per il padre

Inquirenti al lavoro dopo la denuncia della madre del ragazzo: del caso si sta occupando il procuratore capo Liguori

Chiesta la revoca della potestà genitoriale per il padre che, secondo quanto denunciato dalla ex moglie, avrebbe fatto assumere cocaina al figlio dodicenne. Prosegue il lavoro della procura della Repubblica di Terni dopo la denuncia della donna ternana di 35 anni su cui stanno lavorando anche i carabinieri. 

L’istanza di revoca della potestà genitoriale, presentata dai legali che supportano la donna, ossia gli avvocati Giacomo Marini e Federico Favilla, deriva non soltanto dagli ultimi fatti denunciati, ma anche dallo “storico” dell’uomo, il quale a gennaio era stato allontanato dalla casa familiare dal tribunale di Terni per una serie di episodi e che per quegli stessi episodi nelle scorse settimane è stato condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi di reclusione.

Da quanto ricostruito, il caso specifico sarebbe avvenuto il 27 giugno scorso: padre e figlio si trovavano in casa, dopo una vacanza al mare, quando il papà avrebbe iniziato a sniffare la cocaina, invitando il dodicenne a fare lo stesso. Il bambino avrebbe accettato. Poi è tornato dalla mamma e le ha raccontato tutto. A quel punto la donna ha deciso di sottoporre il figlio alle analisi per accertare l’effettiva assunzione della droga, confermata dal referto del laboratorio privato. Poi la denuncia contro il suo ex marito che, nel contesto familiare, non era mai stato visto fare uso di stupefacenti. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cocaina al dodicenne, chiesta la revoca della potestà genitoriale per il padre

TerniToday è in caricamento