Compra bici elettrica con un assegno scoperto e tenta di rivenderla on-line: beccato
Indagine dei carabinieri di Ferentillo e Arrone, il truffatore scoperto grazie ad un annuncio sul web: è scattata la denuncia
Se gli fosse andata bene, avrebbe guadagnato un discreto gruzzoletto. La truffa però non è andata a buon fine. E invece dei soldi, ha incassato una denuncia.
La storia comincia lo scorso mese di ottobre quando un uomo acquista una bicicletta elettrica con un assegno. Il giorno dopo, il titolare del negozio porta in banca il titolo di credito. Ma sul conto dell’acquirente non c’è un euro. L’assegno è scoperto. Dopo una prima telefonata, l’uomo si mostra colpito, ma si dice pronto a risolvere la questione. Ma poi sparisce.
Il negoziante è perciò costretto a rivolgersi ai carabinieri di Ferentillo che, in collaborazione coi colleghi di Arrone, avviano l’indagine. La svolta arriva quando su internet incappano in un annuncio: “Vendo bici elettrica a 500 euro, nuova”. Agli investigatori salta la mosca la naso perché il valore di mercato del prodotto in vendita è almeno il doppio di quanto chiesto nell’annuncio. Così decidono di far vedere l’annuncio al negoziante che riconosce la bici venduta qualche mese prima senza incassare un euro.
Il titolare dell’annuncio viene identificato e raggiunto in casa: la bici è proprio quella. E viene restituita al negoziante ternano. L’uomo, residente nel reatino, dovrà difendersi in tribunale.