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Cronaca

Condannata a cinque anni per truffa ed estorsione: “Ha indotto una donna ad inviare immagini e video in pose intime”

La squadra anticrimine del commissariato della città della Rupe ha dato esecuzione della sentenza nei confronti di una cinquantasettenne orvietana

Una condanna a cinque anni di reclusione, emessa dalla Corte di Appello di Torino. La squadra anticrimine del commissariato della città della Rupe, ha dato esecuzione della sentenza nei confronti di una cinquantasettenne orvietana, resasi responsabile dei reati di truffa ed estorsione, a scapito di una signora del torinese.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti la cinquantasettenne, residente ad Orvieto, avrebbe interagito nel corso dell’anno 2015 – attraverso la piattaforma facebook – con una signora residente nella provincia di Torino. Nel giro di circa tre mesi, dopo aver vantato rapporti con alte sfere dei servizi segreti, si era fatta consegnare somme di denaro, gioielli e orologi per un valore dall’ammontare di circa 50 mila euro. Il motivo era riconducibile nell’aiutarla a gestire una serie di affari, al di fuori dei confini nazionali. Tuttavia, il supporto richiesto, non si era concretizzato. Dopo aver chiesto spiegazioni la signora, residente in Piemonte, ha ricevuto rassicurazioni che gli sarebbe stato restituito il tutto. Nel contempo però la cinquantasettenne, insieme ad un complice, la induceva a farsi inviare immagini e video che la ritraevano in pose intime.

Successivamente iniziava a ricattarla, chiedendo ulteriori somme di denaro. A quel punto la signora si recava al commissariato di Torino, pochi mesi dopo, formalizzando la querela nei confronti delle due persone interessate dalla vicenda. Nel giugno 2019 il tribunale ordinario di Torino l’ha condannata a cinque anni di reclusione per i reati di truffa ed estorsione, sentenza poi confermata in appello nell’aprile dell’anno in corso. Nei giorni scorsi è stata raggiunta nella propria abitazione e condotta, dalla squadra anticrimine del commissariato di Orvieto, presso il carcere di Capanne.  

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