Controlli anti Covid nel fine settimana da parte degli agenti della questura di Terni per verificare il rispetto delle normative anti Coronavirus.

Il personale della divisione amministrativa e sociale della polizia di Stato di Terni, in servizio venerdì pomeriggio, impegnato in controlli negli esercizi di vicinato – già oggetto di precedenti segnalazioni per aver venduto alcol a minori - ha notato un locale in pieno centro che, alle 18.40, era ancora aperto, con la serranda abbassata a metà, la luce accesa e con all’interno alcune persone, due delle quali intente a consumare bevande, chiaramente in violazione delle norme del Dpcm del 03 novembre 2020.

Il titolare del locale, un ternano di 50 anni, è ritenuto responsabile di non aver disposto la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del locale. Sanzionati anche i due clienti che stavano consumando: anche per loro la sanzione pecuniaria prevista, che va da 400 a 1.000 euro, ridotta a 280 euro, se pagata entro i cinque giorni.

Sempre la divisione amministrativa della questura di Terni ha sanzionato un 20enne albanese, residente a Monterotondo, fermato e controllato dalla squadra volante nei pressi della stazione ferroviaria di Narni. Il giovane, venerdì sera, intorno alle 20, proveniente da fuori regione, privo dei motivi validi previsti dalla normativa anti-contagio, ha dichiarato agli agenti di trovarsi a Narni per far visita a non meglio identificati parenti della sua ragazza.