È venerdì sera, il coprifuoco è scattato da un po’ visto che sono le 22.40. L’attenzione degli agenti della polizia di Terni, impegnati nei controlli anti Covid, viene richiamata dalle voci di alcune signore che sono ancora intente a bere al tavolo di un locale del centro. I poliziotti si avvicinano e fanno notare l’orario. Anche il gestore del locale, dal canto suo, racconta di non essere riuscito a farle alzare dal tavolo. A questo punto le donne, tutte intorno ai 40 anni, iniziano a protestare, dicendo che si trattava di una cena fra vecchie amiche e che il coprifuoco era ingiusto e che tanto a breve lo avrebbero allungato. Scuse che però non sono servite a far loro evitare la multa: per tutte e nove è scattata la sanzione Covid di 400 euro.

È soltanto uno degli interventi messi in campo dalle forze dell’ordine nel corso dell’ultimo fine settimana a Terni, come disposto dal Questore di Terni, Bruno Failla, in linea con quanto emerso dal tavolo tecnico tenuto in questura.

Le pattuglie di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale hanno identificato in tutto 172 persone e fermato 17 veicoli; le sanzioni Covid sono state 12: 3 per il mancato uso della mascherina e 9 – appunto - per la violazione del coprifuoco.

Domenica sera, l’intervento degli agenti è stato richiesto da alcuni cittadini per una rissa scoppiata nel centro storico. I poliziotti, all’arrivo, hanno trovato una persona a terra, un ternano di 35 anni, che è stato subito affidato alle cure dei sanitari. Dalle testimonianze raccolte è emerso che la lite era scoppiata per futili motivi tra più persone che poi si erano allontanate, ma che sono state poi identificate dagli agenti. Alla persona sono state riscontrate lesione lievi e la facoltà di querela è rimessa alle persone coinvolte.