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Cronaca

Lutto a Terni, è scomparso padre Emanuele D’Aniello: veglia di preghiera ed ultimo saluto al parroco di Cospea

Il cordoglio dei parrocchiani per la scomparsa di Padre Emanuele che era stato ordinato parroco il 1 ottobre del 2021. Fissata la data delle esequie

Cordoglio a Terni per la scomparsa, all'età di 69 anni, di Padre Emanuele D’Aniello, parroco della chiesa di San Giuseppe Lavoratore. Il sacerdote apparteneva alla famiglia dei frati conventuali ed era stato ordinato parroco il 1 ottobre 2021 a Cospea. Da diverso tempo combatteva contro una terribile malattia, affrontandola sempre a testa alta.

Padre Emanuele, durante le sue omelie, spesso evocava storie di vita vissuta cercando anche di coinvolgere i bimbi presenti alle funzioni religiose. Si è speso per il buon funzionamento di San Giuseppe, diventando un punto di riferimento per i parrocchiani, i semplici frequentatori della chiesa e i più giovani.

Ha celebrato l’omelia del 24 dicembre, nonostante le molteplici difficoltà dettate dal decorso della malattia, proprio per testimoniare – ulteriormente – la sua devozione alla vita sacerdotale. Una testimonianza che ha lasciato il segno per chi era presente.  

Il messaggio di Don Luciano Afloarei: “Carissimi, comunico che è tornato alla Casa del Padre p.Emanuele D'Aniello OFMConv, parroco di San Giuseppe Lavoratore. Preghiamo il Signore perché lo accolga nella comunione dei Santi nella quale ha creduto e ha speso la sua vita sacerdotale. Siamo vicini con affetto alla Famiglia dei Frati Minori Conventuali. Dio lo accolga nella sua pace e noi lo sosterremmo con la nostra preghiera”.

Le esequie si svolgeranno domani, sabato 28 gennaio, presso la chiesa di San Giuseppe Lavoratore (ore 9.30). Seguirà il trasporto al cimitero di Foligno. Inoltre è stata organizzata una veglia di preghiera, consentendo ai parrocchiani di stringersi attorno alla famiglia dei frati conventuali. L’appuntamento è previsto alle 21 di stasera, venerdì 27 gennaio.

Il ricordo

Il Presidente della Fondazione Aiutiamoli a Vivere Fabrizio Pacifici, a seguito della scomparsa di Padre Emanuele si è espresso in questi termini: “Un ricordo speciale con una preghiera speciale alla Madonna della Fondazione Aiutiamoli a Vivere per il carissimo Padre Emanuele D’Aniello dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali che oggi dal Convento di San Giuseppe Lavoratore di Terni è salito in cielo per tornare alla Casa del Padre. La Fondazione Aiutiamoli a Vivere ONG ti sarà per sempre grata per averci insegnato a coltivare, attraverso l’accoglienza di un bambino, una fede profonda e gioiosa.

Il tuo ogni giorno, caro Emanuele, aprire la porta della Sede Nazionale della Fondazione Aiutiamoli a Vivere, che avevi visto nascere con Padre Vincenzo Bella, è stato prezioso per la serenità e l’amore che infondevi a tutti i volontari e le volontarie che ogni giorno si spendono per aiutare le popolazioni infantili in difficoltà ovunque siano. Mancherà a tutti il tuo sorriso, la tua discrezionalità, il tuo profondo rispetto per chiunque si rivolgeva a te e soprattutto la tua fede che non tralasciavi mai di anteporre a qualsiasi questione o divisione che potesse nascere nella comunità che eri stato chiamato a guidare come Parroco.

Per te, dopo tanti anni di esperienza educativa e formativa a Montedinove (AP), nelle Marche, tornare, da Parroco, nella Chiesa di San Giuseppe Lavoratore è stata l’occasione per rituffarti in quei luoghi ed in quel contesto che ti aveva già visto protagonista con Padre Massimo Massimi e Padre Vincenzo Bella, con il ruolo di Guardiano, in una Comunità che aveva bisogno di ritrovare quella serenità e quella voglia di rimettersi in cammino con quella fede gioiosa che sin dal primo giorno del tuo ritorno in Parrocchia ha saputo infondere nei nostri cuori.

Hai riportato la voglia di lavorare con e per i giovani, hai saputo guidarci ed insegnarci il valore dell’Accoglienza, dell’aprire i nostri cuori ad “ABBA” come amavi rivolgerti a Dio e soprattutto ci hai insegnato a dare valore alle azioni di concreta solidarietà che hai avuto modo di conoscere ed apprezzare negli approfondimenti che settimanalmente eri chiamato a fare nella trasmissione televisiva di AM Terni Channel condotta da Alberto Favilla, che eri riuscito a riavvicinare alla Chiesa proprio con il tuo fare silenzioso e sorridente.

Ci hai insegnato a vivere per amare, continuavi a dirci, e lo facevi anche nella trasmissione televisiva settimanale della tv locale ternana che sente già la tua mancanza, che “Dio non vuol costringere nessuno, ma propone, consiglia…”.

Abbiamo scoperto insieme la tua malattia ed abbiamo insieme tentato in ogni modo di combatterla ma il tempo e l’aggressività della malattia stessa ci hanno impedito di scongiurare questo triste epilogo ma nonostante la sofferenza, il dolore ed il venir meno delle forze fisiche il tuo sorriso, la tua voce fioca nel benedire il nostro lavoro facendoci visita quotidianamente in Fondazione Aiutiamoli a Vivere non è mai mancato ed oggi in Paradiso ti accolga la dolce Madre di Dio, ti accolga Padre Francesco Santinelli, Padre Vincenzo Bella con tutti i Santi.

A te, Padre Emanuele, fratello di tutti noi della Fondazione Aiutiamoli a Vivere O.N.G. chiediamo di continuare a seguirci come hai sempre fatto pregando per noi affinché quella fede gioiosa ed accogliente sviluppi in ogni ambito in cui saremo chiamati ad operare”.

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