Covid, agli sgoccioli i posti letto all’ospedale di Terni: il bollettino dell’emergenza sanitaria
Il punto del nucleo epidemiologico regionale: in città incidenza record, nelle ultime ore oltre 2.100 nuovi contagi e 8 decessi. I dettagli
Prima le buone notizie. Il monitoraggio settimanale del comitato tecnico scientifico dovrebbe lasciare l’Umbria in zona bianca pur a fronte della galoppata di Omicron e dei dati di occupazione dei posti letto in ospedale. Ancora, buone notizie: anche se il contagio da Covid supera la vaccinazione, non essere vaccinato genera 8 volte di più il rischio ricovero rispetto a chi ha ricevuto la terza dose. Chi non è vaccinato è 5 volte più esposto alla probabilità di ricovero in terapia intensiva. Con questi numeri, poi, un anno fa i decessi sarebbero stati 50 volte superiori rispetto a quelli che vengono conteggiati oggi.
Resta il fatto che la variante Omicron è caratterizzata da una elevata capacità trasmissiva e che dunque i numeri del contagio – pur in presenza di una curva epidemica che sembra essere in flessione – potrebbero continuare ad avere i numeri di questi ultimi giorni.
Sono questi alcuni degli elementi emersi nel punto stampa del nucleo epidemiologico regionale sulla situazione dell’emergenza sanitaria, cui questa mattina hanno preso parte l’assessore regionale alla salute, Luca Coletto, e il commissario regionale Massimo D’Angelo.
Dai dati emerge che il distretto di Terni ha fatto segnare l’incidenza record con un tasso di 2.746 casi ogni 100mila abitanti (la media umbra è di 2.151) con punte raggiunte ad Arrone (3.712), Ferentillo (4.009) e Sigillo (4.124).
A proposito, il bollettino aggiornato dice che oggi sono 2.125 i nuovi casi di Covid19 in Umbria su 16.102 tamponi analizzati – 3.754 molecolari (totale 1.406.837) e 12.348 antigenici (totale 1.751.835) – con un tasso di positività del 13,19%. Gli attualmente positivi in Umbria sono dunque 34.919 (-125) e i casi complessivi 124.052. Sempre nelle ultime 24 ore, le guarigioni sono state 2.242 per un totale di 87.579. Da registrare purtroppo 8 decessi (1.554) rilevati a Terni, Narni, Gualdo Tadino, Gubbio, Magione, Perugia, Piegaro e Spoleto.
Focus Terni
Leggera flessione nel numero degli attualmente positivi in città: sono 5.065 (-52) a fronte di 272 nuovi contagi (15.718) e 313 guarigioni (10.473). Sono invece 28 i ricoveri di cui uno in terapia intensiva e c'è da registrare - come detto - un decesso (180). Ancora 5.037 persone in isolamento contumaciale.
La situazione negli ospedali
Nota a margine meritano gli ospedali. Ad oggi i ricoveri Covid sono 216 (-10) di cui 12 (invariato) in terapia intensiva. La saturazione della terapia ordinaria è al 32% mentre la terapia intensiva è al 9%. A Perugia i ricoveri sono 70 ricoveri (-12) di cui 6 (invariato) in intensiva; a Terni 51 ricoveri (invariato) di cui 6 (invariato) in intensiva; a Foligno 36 ricoveri (-2), a Città di Castello 23 ricoveri (-2), a Pantalla 21 ricoveri (+6), a Branca 15 ricoveri (invariato).
I posti letto dedicati in area media all’azienda ospedaliera di Terni sono 52 di cui 49 - al 13 gennaio - occupati. Liberi sono dunque soltanto 3 posti in area medica. A livello regionale, la disponibilità totale è attualmente di 236 posti letto, di cui 196 occupati (17 liberi). Terapia intensiva “satura” invece in base alla disponibilità attuale che ammonta ad oggi a 6 posti letto, tutti occupati. Non ci sono posti liberi neanche nelle rsa visto che i 23 disponibili sono tutti occupati. Anche se "negli ospedali dell'Umbria il 30-40 per cento dei ricoverati positivi al virus Sars-Cov-2 non presentano patologie legate al Covid", come specificato dal commissario D'Angelo nella conferenza stampa di aggiornamento sulla pandemia.
Per quanto riguarda i Covid hotel (Melody e Villa Muzi) i posti dedicati sono 38, quelli occupati 10: sono dunque 28 i posti liberi.
La campagna vaccinale
Il dettaglio della situazione vaccinazioni in Umbria vede 708.383 soggetti (82,14%) che hanno completato il ciclo vaccinale e 718.246 (83,33%) che hanno invece ricevuto la prima dose. Sono 367.144 (42,82%) i soggetti che hanno invece ricevuto la dose booster. Complessivamente sono state somministrate 1.381.032 dosi di vaccino a fronte di 1.789.164 consegnate. Le prenotazioni scendono a 152.500.
