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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

L’Umbria allunga il passo sul virus: due settimane per raggiungere la “zona bianca”

Indice Rt a 0,71 e incidenza a 110 casi ogni centomila abitanti per una “lenta ma costante discesa”, ma le varianti sono ancora una minaccia. Il bollettino: 7 decessi, 172 nuovi casi e 290 guarigioni. La situazione a Terni

Se la situazione “continua così” il traguardo della zona bianca per l’Umbria è dietro l’angolo. Dopo le frustate della terza ondata, la regione sembra poter accelerare sul virus. Ma attenzione, perché le varianti continuano ad essere una minaccia, soprattutto per quello che riguarda la cosiddetta “brasiliana” – che in Umbria ha un’incidenza superiore al 30% - e che sembra poter resistere ai vaccini.

Resta però la “lenta ma costante discesa” che i dati del Coronavirus dimostrano, così come confermato dall’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, nel corso del consueto punto stampa settimanale con cui il nucleo epidemiologico regionale ha descritto lo stato dell’arte dell’emergenza Covid in Umbria.

L’indice Rt di questa settimana (0,71) pone l’Umbria sotto la media nazionale, mentre l’incidenza di casi di contagio ogni centomila abitanti torna abbondantemente sotto la soglia di allerta e vede tutti i territori dell’Umbria allineati allo steso valore (circa 110) fatta eccezione per l’alto Chiascio e alcune zone della Valnerina.

Dati questi che, in previsione, e se non interverranno modifiche sostanziali, consentirebbero alla regione di avere – nell’arco delle prossime due settimane – numeri da “zona bianca”, ossia un’incidenza pari o inferiore a 50 casi ogni centomila abitanti. Il che consentirebbe non solo di gestire la situazione sanitaria in maniera molto più agile, ma anche di ragionare su riaperture e dunque sulla ripresa del sistema economico e sociale del territorio.

Intanto, però, i numeri di oggi. I nuovi casi di contagio rilevati nelle ultime 24 ore sono 172 (che portano dunque a 51.956 le persone risultate contagiate dal Covid19 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Sono stati rilevati grazie a 3.479 tamponi molecolari (il totale che sale a 806.114) e 4.923 test antigenici (219.810 totali) per un totale di 8.402 test effettuati nelle ultime ore con un tasso di positività che arriva al 2%.

Gli attualmente positivi scendono così a 4.434 (-125) anche grazie alle 290 guarigioni (46.336 totali) registrate nell’ultimo giorno. Salgono purtroppo a 1.286 (+7) i decessi complessivi, mentre diminuisce il numero delle persone in isolamento contumaciale (4.096, -6), così come quello dei ricoveri ordinari (338, -19) pur a fronte di un leggero incremento delle terapie intensive (44, +2).

Così a Terni

La flessione registrata a livello regionale si riflette anche in città. Il numero dei positivi scende a 562, 30 in meno rispetto a ieri (5.725 contagi totali) mentre le guarigioni salgono da 4.966 a 5.018 (+52). Nessuna variazione per i decessi (145), si abbassa il numero di ricoveri (32, -5) e resta invariato quello di pazienti in terapia intensiva (5).

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