Coronavirus, controlli a tappeto del servizio interforze: pioggia di sanzioni ad Orvieto

Ottantacinque persone identificate e trentacinque sanzionate per violazione delle normative, volte al contenere la diffusione del contagio da Coronavirus. È il bilancio dei controlli effettuati dal servizio interforze di ordine e sicurezza, svolti sabato pomeriggio ad Orvieto, su disposizione del Questore Bruno Failla.

Il Questore con la finalità di limitare le occasioni di contatto tra cittadini che - come noto - sono causa del contagio, aveva emanato una apposita ordinanza. All’interno del provvedimento aveva disposto lo svolgimento di servizi mirati, finalizzati alla verifica degli obblighi derivanti dagli ultimi Dpcm e all’osservanza delle misure anti-Covid contenute nella vigente ordinanza del Presidente della Regione Umbria.

Particolare articolare attenzione è stata rivolta ad evitare che potessero crearsi assembramenti e situazioni di criticità, in concomitanza con gli orari di punta della cosiddetta movida. I controlli sono stati eseguiti dal personale del locale commissariato di pubblica sicurezza, dalla compagnia dell’arma dei carabinieri, dalla tenenza della Guardia di finanza, dal comando della polizia Locale, dalla sottosezione della polizia stradale e del posto di polizia ferroviaria.

Le sanzioni sono scattate poiché alcuni cittadini si erano recati ad Orvieto, da altre regioni, senza adeguata giustificazione. Altri perché consumavano bevande alcoliche all’aperto in luoghi pubblici, altri ancora perché si erano assembrati in luoghi pubblici senza il previsto distanziamento interpersonale. In alcuni casi, poiché erano presenti anche dei minorenni, sono stati chiamati i genitori ed i ragazzi sono stati riaffidati agli esercenti la responsabilità genitoriale.