Coronavirus, il report regionale: “Curva settimanale in crescita. Sette decessi di persone risultate positive al tampone”
L’assessore regionale Luca Coletto: “Consigliabile anche la vaccinazione antinfluenzale per tutti i soggetti che possono essere vaccinati”
Una curva epidemica ed una media mobile a sette giorni, con un trend in leggero aumento, rispetto alla settimana precedente. È quanto emerge dal report settimanale elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale sull’andamento dell’epidemia in Umbria. L’analisi è stata curata dalla dottoressa Carla Bietta e dal dottor Marco Cristofari e mostra che l’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 9 novembre, è pari a 71 casi. Aumenta anche l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, attestandosi ad un valore di 1,50. I grafici relativi all’incidenza settimanale mobile per classi d’età mostrano una maggiore incidenza, anche in questa settimana, fra i 3 e i 12 anni di età. Infine, per ciò che concerne i distretti sanitari, sono tre quelli che superano i 100 casi per 100 mila abitano. Si fa riferimento a Spoleto (140 per 100.000 abitanti), Assisi (118 casi per 100.000 abitanti) e Media Valle del Tevere (103 casi per 100.000 abitanti). A Terni e provincia i dati sono sicuramente confortanti e sotto la media regionale: 39 casi su 100 mila per il distretto riguardante il capoluogo. Inoltre rispettivamente 32 e 34 per Orvieto e Narni-Amelia. I decessi registrati a partire dal 1 novembre fino al 9 novembre sono sette.
“L’analisi dei dati – ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto – conferma l’importanza di accelerare sul fronte della vaccinazione anticovid, sia per i soggetti che ancora non si sono vaccinati, sia per incentivare l’adesione per la terza dose. Lo attesta il dato relativo all’incidenza dei casi positivi nei non vaccinati che è 3 o 4 volte superiore a quello dei vaccinati. A tal proposito la Regione ha inviato al Ministero della Salute due comunicazioni inerenti all’ampliamento della platea dei destinatari della terza dose. In questa fase – ha aggiunto Coletto – è consigliabile anche la vaccinazione antinfluenzale per tutti i soggetti che possono essere vaccinati e inoltre, visto che durante la stagione invernale la socialità si svolge in particolare nei luoghi al chiuso, dobbiamo ricordare di mantenere le misure di protezione individuale, quindi mascherine e distanziamento”.
“Nell’ultima seduta del Cts - ha proseguito – è stato evidenziato un innalzamento dell’età media della popolazione positiva al test antigenico rapido. Sicuramente questa fascia è interessata a rilevare la positività per il Green pass e ciò conferma come il tampone antigenico, anche funzionale al rilascio del Green pass, sia uno strumento efficace per intercettare casi positivi nella popolazione adulta che, diversamente, resterebbero sommersi mettendo a rischio altre persone”. Infine: “L’andamento dell’epidemia nell’ambito scolastico è stazionario, con una diminuzione dei casi di isolamento su un elevato numero di classi in sorveglianza. Così come previsto dalla circolare ministeriale – ha precisato Luca Coletto – la Regione ha previsto di adeguare le misure di sorveglianza prevedendo la quarantena dei soli soggetti non vaccinati al secondo caso positivo e la quarantena dell’intera classe al terzo caso positivo”.
“Si tratta di un passaggio importante - ha concluso l’assessore Coletto – in quanto per la quarantena si incomincia a distinguere a seconda se il contatto con il caso positivo sia vaccinato o non vaccinato. Questa prima sperimentazione nelle scuole potrebbe essere poi applicata in altri ambiti, in modo da incentivare così anche la somministrazione della terza dose”.