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Cronaca

Coronavirus e animali, il presidente dei veterinari ternani: "Nessuna trasmissione all'uomo da cani e gatti"

Il presidente dell'Ordine dei veterinari di Terni Danilo Serva rimarca: “Non esiste alcuna evidenza che gli animali domestici giochino un ruolo nella diffusione del Covid 19 che riconosce, invece, nel contagio interumano la via principale di trasmissione"

“Non esiste alcuna evidenza che gli animali domestici giochino un ruolo nella diffusione del Covid 19 che riconosce, invece, nel contagio interumano la via principale di trasmissione”.  Lo afferma il presidente dell'Ordine provinciale dei veterinari di Terni Danilo Serva.  “L’uomo  - puntualizza - è il serbatoio di infezione. Tuttavia – aggiunge - poiché la sorveglianza veterinaria e gli studi sperimentali suggeriscono che gli animali domestici possano, occasionalmente, essere suscettibili a Covid 19, è importante proteggere gli animali di pazienti affetti da COVID-19, limitando la loro esposizione”.

Dunque  non esiste alla data attuale un rischio legato alla trasmissione del virus da animale a uomo, mentre risulta invece più plausibile la trasmissione dello stesso dall’uomo all’animale.

E’ buona prassi precauzionale evitare l’esposizione degli animali da compagnia alle persone ammalate, alzando comunque il livello dell'igiene, a protezione anche del cane e del gatto di casa.

“Per quello che riguarda la possibile presenza “passiva” del virus sul pelo e zampe – precisa - va detto che la sua vitalità nell’ambiente e quindi la sua carica infettante, è molto bassa; e comunque per evitare ogni rischio, può essere utile al rientro in casa, da eventuali passeggiate all’esterno, lavare le zampe con detergenti, (acqua e sapone).

Si ricorda che l’ingiustificato l’allontanamento di animali domestici dalle abitazioni dei proprietari è un reato perseguibile ai sensi dell’art. 727 del codice penale.                                                                                                                                    

I proprietari, che avessero difficoltà nella gestione dei propri animali, perché impossibilitati a uscire dalla propria abitazione possono rivolgersi alla protezione civile e ai servizi veterinari della ASL.

Per quanto riguarda i Medici Veterinari libero professionisti: le prestazioni sanitarie in regime di libera professione continueranno ad essere regolate dalle disposizioni vigenti e dettate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il contenimento dei contagi. Per emergenze, i proprietari di animali possono ricorrere sempre alle prestazioni del proprio medico veterinario di fiducia, che darà i giusti consigli anche per una corretta gestione dell’animale nell’emergenza.

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