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Cronaca

Coronavirus, green pass e vaccini: cosa cambia da oggi e poi dal primo e dal 15 febbraio

Le novità: servirà la certificazione “base” per andare dal parrucchiere o dall’estetista e per visitare i detenuti negli istituti penitenziari

Un nuovo obbligo previsto dal decreto-legge dello scorso 7 gennaio scatta oggi (giovedì 20) in Umbria come nel resto d’Italia dopo che dal 10 gennaio il green pass “rafforzato” (quello ottenuto con guarigione o vaccinazione, in entrambi casi da meno di sei mesi) è divenuto obbligatorio per utilizzare tutti i mezzi di trasporto pubblici, per accedere a musei, mostre, parchi tematici e di divertimento, per partecipare a feste e cerimonie, sagre, fiere e congressi, per entrare negli alberghi, per usufruire degli impianti sciistici e per frequentare centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso.

Cosa cambia da oggi

Da oggi invece, giovedì 20 gennaio (e salvo proroghe fino al 31 marzo) sarà necessario il green pass “base” (ottenuto con guarigione o vaccinazione da meno di sei mesi, tampone antigenico valido 48 ore o tampone molecolare valido 72 ore) per accedere alle attività di servizio alle persone, quali parrucchieri ed estetisti. Le sanzioni previste per i trasgressori vanno da 400 a mille euro (dai 600 ai 1.500 euro nel caso sia il dipendente ad accedere al luogo di lavoro senza la certificazione verde, con la segnalazione alla prefettura che spetta al datore di lavoro). Il green pass “base” sarà inoltre obbligatorio da oggi per le visite e i colloqui con le detenute e i detenuti (sia adulti che minori) negli istituti penitenziari.

Cosa cambia dal primo febbraio

Dal primo febbraio (fino al 31 marzo salvo proroghe) sarà obbligatorio il green pass “base” per uffici pubblici, servizi bancari, postali e finanziari, attività commerciali salvo quelle essenziali: queste ultime individuate dal governo attraverso un apposito dpcm. L’eccezione dovrebbe essere una lista di attività ritenute essenziali come gli alimentari, i supermercati, i mercati rionali, le farmacie, le parafarmacie, gli ottici, i benzinai, i chioschi dei giornali, i negozi di per bambini, i commissariati di polizia, i tribunali per le testimonianze, i banchi degli ambulanti. Sarà richiesto il pass verde nei negozi di abbigliamento, di intimo e in quelli per bambini, giocattoli compresi. Sempre dal primo febbraio scatta poi l’obbligo di vaccinazione anti-Covid per gli over 50 con una sanzione per i trasgressori da 100 euro.

Cosa cambia dal 15 febbraio

Dal 15 febbraio (fino al 15 giugno) sarà invece obbligatorio il green pass “rafforzato” per gli over 50 che si recano al lavoro, sia nel pubblico che nel privato. Le verifiche spetteranno ai datori di lavoro: chi non ha il certificato verde rafforzato sarà considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della certificazione, “con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro e senza conseguenze disciplinari”, ma con la sospensione dello stipendio e di qualunque “altro compenso o emolumento comunque denominato”. Le imprese potranno però sostituire chi non ha il pass rafforzato. Le sanzioni, in questo caso, vanno da 600 a 1.500 euro.

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