Coronavirus, il piano anti-assembramenti natalizi. Controlli a tappeto e droni. Caccia aperta ai veglioni di Capodanno
Focus sul week end tra il 19-20 dicembre, il giorno del 23, la Vigilia, il Natale oltre naturalmente all’ultimo dell’anno
Controlli a tappeto, utilizzo di droni soprattutto sulle grandi città e focus su alcune giornate particolarmente a rischio. Come già accaduto per la festività di Pasqua il Viminale sta ultimando un piano di vigilanza, onde evitare il rischio di assembramenti natalizi. Focus sul week end del 19/20 dicembre, la giornata del 23 dicembre, la vigilia, il Natale oltre, naturalmente, quella di Capodanno.
Come riporta Sky le forze dell'ordine saranno distribuite in posti di blocco sulle autostrade e le arterie principali. Previste delle postazioni ai varchi aeroportuali e ferroviari con particolare attenzione ai treni provenienti dall'estero. Un impegno totale, quello del servizio interforze composto da carabinieri, polizia di stato, guardia di finanza e polizia locale. Inoltre ci saranno anche i soldati dell’esercito che verranno impiegati, come già accaduto per l’operazione ‘strade sicure’.
Ultimo dell’anno
Nel mirino la serata di Capodanno dove i controlli saranno particolarmente capillari. L’obiettivo è limitare al massimo eventuali veglioni abusivi o feste private. I monitoraggi sono previsti nelle città, località turistiche e nelle seconde case. Non è infine da escludere che i sindaci possano chiudere vie e piazze dove c’è la possibilità di scendere in piazza, nonostante il coprifuoco. A Terni, ad esempio, è ancora in auge l’ordinanza sindacale che riguarda largo Giannelli e piazza Ottaviani, onde evitare assembramenti.
Il sindaco dispone: “La temporanea chiusura di Via Giannelli e Largo E. Ottaviani dalle ore 17.00 alle ore 05 nelle giornate del venerdì, sabato e domenica al transito sia pedonale che veicolare, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti nonché alle abitazioni private”.