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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, la ‘stretta’ sugli spostamenti per il periodo tra il 7 e 15 gennaio

Le precisazioni del Governo dopo il Consiglio dei ministri. Tra le misure annunciate la rivisitazione degli scenari di rischio per individuare le zone rosse ed arancioni

Il Decreto legge ‘Ponte’ nel periodo tra il 7 e 15 gennaio è stato approvato nel corso dell’ultimo Consiglio dei ministri. Come specificato dal Governo, nel comunicato stampa diffuso sui canali ufficiali dell’esecutivo, prevede: “Il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma”.

Inoltre: “Nei territori inseriti nella cosiddetta ‘zona rossa’ sia possibile spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono. Resta ferma, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, l’applicazione delle altre misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 e dalle successive ordinanze”.

Il testo: “Rivede i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone ‘arancioni’ e ‘rosse’. Il documento interviene sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio” come avevamo anticipato nel corso della giornata di martedì 5 gennaio.

Secondo le ultime disposizione la regione dell’Umbria sarà rossa, come già annunciato, per le giornate del 5 e 6 gennaio. Successivamente gialla 'rafforzata' in quelle del 7 e 8 gennaio per poi divenire arancio tra 9 e 10 gennaio. Nel periodo compreso tra 11 e 15 gennaio occorrerà attendere le valutazioni degli organi preposti, sulla scorta del monitoraggio dei dati relativi all’andamento epidemiologico, che dovrebbe confermare la zona di rischio ‘gialla’.  

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