Coronavirus, la Terni che ci piace. L'iniziativa per il pronto soccorso: “Un gesto volontario e umano del geometra”
L’iniziativa per garantire la sanificazione del pronto soccorso di Terni: “Non ci aspettavamo così tanta risonanza”
“Un gesto volontario ed un umano del geometra David Capponi”. Il titolare della Sf Sicurezza & formazione s.r.l ha coinvolto la ditta dei fratelli Gjuzzi Srl e lo studio CBF Laboratori Srl proponendo al pronto soccorso di Terni di sanificare gratuitamente, tre volte a settimana, l’esterno della struttura. “Il direttore Giorgio Parisi ha accettato di buon grado e ci siamo messi al lavoro – spiegano dall’azienda – A noi è apparsa una cosa normale, in questi momenti, mettere a disposizione le proprie peculiarità. Non ci aspettavamo così tanta risonanza. Ad esempio i fratelli Gjuzzi sono stati entusiasti di far parte di questo progetto. Ci avete aiutato tanti anni fa non possiamo tirarci indietro e così hanno deciso di contribuire (sono originari dell’Albania ndr). Anche dal dottor Fabio Bassetti di CBF c’è stata una bella testimonianza nel partecipare all’iniziativa”.
La procedura di sanificazione
A questo punto è opportuno cercare di capire gli step propedeutici alla sanificazione: “Il laboratorio chimico si è occupato della preparazione dell’ipoclorito di sodio, riconosciuto dall’Istituto della sanità come unico antivirale da poter utilizzare per sconfiggere il virus. Il laboratorio tecnico invece adoperato per la realizzazione della soluzione. E’ importantissimo spiegare come occorre dosarlo percentualmente, ottemperando a tutte le procedure del caso. Una percentuale dello 0,01% per la sanificazione all’interno (come ad esempio sui mezzi ndr) e del 5% all’esterno. Inoltre sono state usate mascherine, guanti, tute conformandosi alle direttive previste”.
Consigli per la sanificazione
Alla Sf Sicurezza & formazione s.r.l abbiamo chiesto qualche consiglio utile: “Per pulire i pavimenti ad esempio diluire l’acqua con la varechina. Togliere le scarpe appena entrati e lasciarle fuori e lavarsi spessissimo le mani con l’alcol. Ci siamo occupati – per ciò che concerne gli spazi comuni – della sanificazione di circa ottanta condomini dopo l’ordinanza emessa dal sindaco Latini. Anche in questo caso abbiamo proceduto con la soluzione indicata in precedenza per il pronto soccorso, che è l’unica riconosciuta a produrre i benefici auspicati”.