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Cronaca

Coronavirus, a Terni chiuse tre scuole tra primaria e dell’infanzia: “Tutto sotto controllo. Occorre avere un po' di pazienza”

La decisione: da lunedì 12 ottobre fino al termine disposto dal dipartimento di prevenzione della Usl è sospesa l’attività in presenza. La preside Fiorillo: “Rispettati i protocolli, percorso condiviso con l'azienda sanitaria”

Scuole e contagio da Covid19, due tematiche sempre più collegate a seguito delle infezioni che stanno emergendo dalla ripresa in presenza delle lezioni. Sono state sospese le attività in presenza, a scopo prettamente precauzionale, di tre scuole a Terni: si tratta della primaria ‘Luigi Feliciangeli’ di Collescipoli e delle scuole dell’infanzia Marzabotto e Falcone Borsellino. Complessivamente, sono dieci tra classi e sezioni interessate. A seguito della presenza di casi di positività al Coronavirus è stato adottato questo provvedimento, in vigore da lunedì 12 ottobre, fino al termine disposto dal Dipartimento di prevenzione. Naturalmente è già partita l’indagine epidemiologica per effettuare il tracciamento dei contatti da parte dell’azienda sanitaria locale.

La dirigente scolastica della direzione didattica statale “San Giovanni” di Terni, Tesera Assunta Fiorillo, parla di “un periodo difficile. Il provvedimento è scaturito dopo un percorso condiviso con la Asl che ha acquisito dei dati, agendo di conseguenza. L’azienda sanitaria ha reputato opportuno mettere in isolamento fiduciario le sezioni delle scuole dell’infanzia e le classi della primaria, in via cautelativa”.

La sospensione delle attività

“A seguito di tutto ciò è stata sospesa la didattica per il periodo che l’Asl mi dirà di coprire. Occorre fare le cose in modo accurato”, sottolinea la dirigente scolastica. “Sono eventi che si potevano verificare poiché ci troviamo di fronte ad una situazione particolare. Tuttavia è tutto sotto controllo, dato che abbiamo rispettato il protocollo attraverso procedure standardizzate. Da dentro il sistema funziona bene, occorre avere solo un po' pazienza”.

La preside ci tiene a precisare un aspetto molto particolare: “Gli agitati sono gli adulti, mentre i bambini sono sereni. In questo periodo sono passata tra gli istituti per vedere cosa accadeva: è stata una grande gioia poter constatare come stavano e stanno rispettando tutte le regole. Composti, nessuno di loro era spaventato per la mascherina che indossava la maestra, uno spettacolo davvero emozionante”. Infine il rapporto instaurato: “Rassicuro i genitori in modo continuo per quanto riguarda il rispetto della privacy. C’è una profonda condivisione e chiarezza. Il rapporto tra scuola e famiglia deve essere limpido. Mi chiamano praticamente ogni giorno. Cerco di fornire tutte le informazioni necessarie”.

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