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Cronaca

Scuola, si torna in classe: controlli sui bus e alle fermate. Ecco la situazione dei contagi

Torna la didattica in presenza per il 50% degli studenti delle superiori fino al 13 febbraio. Trenta cluster nelle scuole dell’Umbria con 148 alunni positivi e oltre 2.300 contatti “diretti” ancora in isolamento

Da domani, lunedì 25 gennaio, il 50% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado umbre torneranno a svolgere l’attività scolastica in presenza, per il restante 50% le lezioni si svolgeranno con la didattica a distanza.

L’ordinanza predisposta dalla presidente della Regione, Donatella Tesei, prevede che fino al prossimo 13 febbraio le attività didattiche delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, si svolgeranno in presenza nella misura del 50% della popolazione studentesca. Le disposizioni si applicano anche agli studenti iscritti per l’anno formativo 2020/2021 ai corsi di istruzione e formazione professionale presso le agenzie formative e gli istituti professionali statali in regime di sussidiarietà. Nello stesso periodo, le attività in presenza degli organismi e soggetti privati, diversi dalle scuole paritarie e non paritarie, che svolgono corsi nelle materie presenti negli ordinamenti scolastici di competenza del ministero della pubblica istruzione sono consentite in presenza per numero massimo del 50% dei partecipanti ad ogni singolo corso e nel rigoroso rispetto delle norme di prevenzione e del distanziamento interpersonale.

In base ai dati aggiornati al 22 gennaio, il totale delle classi in isolamento è pari a 105 per 148 alunni positivi (30 della scuola dell’infanzia, 66 nella primaria, 48 alle medie e 4 alle superiori) mentre il personale positivo ammonta a 43 unità (16 nella scuola dell’infanzia, 22 alle elementari, 5 alle medie). I cluster, ossia le situazioni con due o più casi di contagio nella stessa classe sono in totale 30: 6 alla scuola dell’infanzia, 12 alle elementari, 11 alle medie e 1 alle superiori. I contatti stretti di classe in isolamento sono attualmente 2.332.

La ripartenza della scuola verrà accompagnata da una serie di controlli per evitare assembramenti sia sui bus che alle fermate del servizio pubblico. Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza di Terni ha individuato le possibili zone a rischio, sollecitando l’attività di monitoraggio da parte delle forze dell’ordine che saranno supportate da personale delle aziende di trasporto e dai volontari della protezione civile. Inoltre, le stesse aziende del tpl hanno messo a disposizione dell’intera rete regionale 28 pullman aggiuntivi per garantire il rispetto del limite del 50% dei bus messi a disposizione del trasporto scolastico.

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