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Cronaca

La “Liberazione” dal virus: domenica 25 aprile il “vaccine day” dell’Umbria

Anticipati circa 5mila over 80 già prenotati per maggio e giugno. Coletto: accelerare con anziani, fragili e categorie a rischio ci consentirà di intervenire prima sulle categorie produttive. I numeri aggiornati del Covid

Anticipate le prenotazioni per la vaccinazione di cinquemila over 80 in Umbria: domenica 25 aprile, giorno della festa della Liberazione dal nazifascismo, l’Umbria avrà il suo “vaccine day”.

La somministrazione avverrà attraverso il farmaco Moderna presso il distretto sanitario di residenza dell’utente. L’obiettivo è di “vaccinarli tutti”, dice l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, annunciando l’iniziativa.

“Accelerare con over, fragili, vulnerabili e categorie a rischio ci consentirà di intervenire prima con le categorie produttive, così da consentire all’economia di ripartire prima. La salute resta comunque il primo obiettivo”.

La situazione della campagna vaccinale aggiornata al 21 aprile dice che sono state somministrate 256.731 dosi di vaccino: 105.125 gli over 80, 40.522 nella fascia d’età tra 70 e 79. A fronte dei 90.084 over 80, tra prenotarti e vaccinati con una dose, la copertura è all’82%. Per i vulnerabili, su 68.144 individuati, prenotati e vaccinati con almeno una dose sono al 77%. Entro aprile si punta a completare gli over 80 con almeno una dose.

La Regione sta anche lavorando alla formalizzazione di un accordo per utilizzare anche le grandi strutture commerciali – ma non solo – come punti di somministrazione vaccinale. Possibile anche la ratifica di un accordo tra medici privati e attività commerciali, anche in questo caso per ampliare i punti di somministrazione. L’obiettivo è comporre un sistema che sia in grado di offrire fino a 18mila dosi al giorno.

I dati del virus

In vista della giornata di domani al termine della quale l’Umbria dovrebbe tornare in zona gialla, il nucleo epidemiologico regionale ha fatto il punto sulla situazione del virus in Umbria, fornendo alcuni dati che confermano che la curva del contagio stia continuando la sua lenta ma costante discesa.

L’indice Rt dell’Umbria è a 0,74 (Italia 0,88). L’incidenza – i casi ogni centomila abitanti – è pari a 92,05 nel territorio della Usl Umbria 1 e a 65,71 nella Usl Umbria 2 (media 80,67). Per quanto riguarda le province, nel Perugino l’incidenza è a 86,90, nel Ternano a 62,65.

Più nel dettaglio, nel distretto di Terni è a 71,41, Narni-Amelia a 86,96 e Orvieto a 7,42, tutte comunque sotto la soglia dei 200 casi ogni centomila abitanti.

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