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Cronaca

Offesa razzista durante la celebrazione delle vittime del mare, scatta il Daspo Urbano e la sanzione per: “Ubriachezza in luogo pubblico"

I provvedimenti adottati nei confronti di un cittadino albanese di 45 anni con diversi precedenti penali tra cui lesioni e violenza a pubblico ufficiale, già coinvolto in una rissa a fine settembre

Un episodio che poteva rovinare la celebrazione in ricordo della strage dei migranti, risalente all’ottobre 2013. In occasione della Giornata della memoria delle vittime del mare, si è svolta – domenica 3 ottobre - una iniziativa in piazza della Pace. Un cittadino albanese, di fronte alle numerose persone intervenute e a tutte le associazioni di cittadini stranieri, ha insultato pesantemente uno degli organizzatori della manifestazione - cittadino italiano di origini nigeriane - avvicinandosi senza mascherina, in stato di alterazione. Immediato l’intervento della polizia di stato con gli agenti della squadra volante, impegnati nei servizi di controllo del territorio, disposti dal questore Bruno Failla.

L’uomo è stato subito bloccato ed identificato, impedendo che la situazione degenerasse: un quarantacinquenne con diversi precedenti penali, tra cui lesioni e violenza a pubblico ufficiale, già coinvolto in una rissa a fine settembre. A seguito degli accertamenti disposti dalla divisione anticrimine della questura gli è stato notificato il Dacur ovvero il Daspo urbano, per la durata di 1 anno, oltre alle sanzioni di 400 euro per non aver rispettato le misure anti-Covid e di 100 euro per ubriachezza in luogo pubblico. Essendo titolare di permesso di soggiorno per lavoro, la sua posizione sul territorio nazionale è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione per una possibile revoca del titolo, proprio a causa della sua condotta.

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