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Cronaca Centro

Droga e coltelli, movida “vietata” per due ragazzi: non potranno frequentare i locali del centro di Terni

La polizia adotta il divieto di accesso ai pubblici esercizi per un 28enne coinvolto nell’accoltellamento di via Fratti e per un 21enne trovato in possesso di sostanze stupefacenti

Si chiama divieto di accesso al centro urbano (Dacur) il provvedimento adottato dalla questura di Terni che “vieta” – appunto – a due ragazzi di frequentare i locali della movida.

È stato notificato in questi giorni dagli agenti della divisione anticrimine ad un 28enne ternano e ad un 21enne di origini egiziane.

Il primo, lo scorso marzo, era rimasto coinvolto nei fatti relativi all’accoltellamento, per futili motivi, di un suo coetaneo, avvenuto in via Fratti. Le sue responsabilità sono ancora al vaglio della procura della Repubblica ma nei suoi confronti è stato comunque adottato il divieto di accedere e di stazionare, per sei mesi, negli esercizi commerciali rientranti nell’area della movida.

Stesso provvedimento, ma per la durata di un anno, è stato notificato ad un egiziano di 21 anni, arrestato dalla squadra volante perché - fermato nel centro cittadino dove maggiore è l’affluenza di giovani - era stato trovato in possesso di sostanza stupefacente, suddivisa in dosi pronta per essere ceduta, e di denaro contante, ritenuto provento dello spaccio dello stupefacente.
All’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, nei suoi confronti era stato disposto l’obbligo di presentazione in questura tutti i giorni. A questo, è stato aggiunto il Dacur per un anno.

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