Espulso dopo controllo della polizia di stato: “Pericoloso per l'ordine e la sicurezza. Una lunghissima lista di precedenti penali”
Il cittadino tunisino è stato fermato mentre passeggiava in centro ed era sprovvisto di permesso di soggiorno
Un controllo di routine da parte della squadra volante. Nel corso dei consueti monitoraggi effettuati sul territorio – lunedì 29 marzo – un cittadino tunisino è stato sorpreso sprovvisto di permesso di soggiorno. Da ulteriori indagini sono emersi ulteriori elementi che hanno portato l’espulsione del 43enne, accompagnato in frontiera: “Per pericolosità sociale”.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti l’uomo è stato fermato mentre passeggiava in centro. Poiché sprovvisto di permesso di soggiorno, è stato accompagnato in questura, dove è emerso che non solo aveva fornito false generalità al controllo ma, aveva anche una lista lunghissima di precedenti penali. Nella fattispecie tentato omicidio, rapina, spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali, maltrattamenti verso fanciulli, per citarne alcuni. Da ulteriori accertamenti dell’Ufficio Immigrazione è emerso che il cittadino tunisino con varie espulsioni a suo carico, dopo aver terminato gli arresti domiciliari per i reati commessi a Terni, a Perugia e in altre parti d’Italia, aveva immediatamente fatto richiesta di protezione internazionale.
La Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione Internazionale di Perugia, lo scorso mese di gennaio, si era espressa negativamente nei confronti della sua richiesta, dichiarandola “Inammissibile per manifesta infondatezza”. A seguito dei controlli effettuati dalla polizia è stato disposto il provvedimento di espulsione nei confronti dell’uomo, in quanto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.
