Furti nel convento, i frati piazzano la telecamera e “beccano” il ladro: denunciato
Stroncone, dalla cassetta di sicurezza spariscono circa mille euro e scatta la denuncia ai carabinieri. A rubarli sarebbe stato un cinquantenne che scontava la messa in prova: “Li ho usati per riparare l’auto”
Furti nel convento, i frati piazzano la telecamera e “beccano” il presunto responsabile. A finire nei guai per il presunto furto di circa mille euro è un cinquantenne ternano che stava scontando un affidamento in prova presso il convento di San Francesco a Stroncone.
La storia sembra andasse avanti già da qualche mese visto che i frati avevano notato ammanchi di denaro da una cassetta di sicurezza custodita dall’economo del convento. “La circostanza – spiega una nota diffusa dai carabinieri che hanno effettuato le indagini - appariva molto strana in quanto (i frati) non riscontravano alcun segno di effrazione sulla cassetta né sulle porte di accesso al convento”.
Per questo i religiosi avevano deciso di installare una telecamera nell’ufficio dove si trovava la cassetta, verificando nel giro di pochi giorni che “l’autore del furto era un 53enne ternano, che scontava presso il convento il periodo di affidamento in prova”.
Con i fotogrammi in mano, i frati hanno così deciso di sporgere denuncia ai carabinieri di Stroncone per il furto di circa mille euro, rubati tra la fine di marzo e gli inizi di maggio.
L’uomo ripreso nelle immagini è stato sottoposto a perquisizione personale ma il denaro non è stato trovato: il presunto responsabile avrebbe infatti riferito ai militari di averlo utilizzato per riparare la sua autovettura.
Da qui è scattata la denuncia per furto all’autorità giudiziaria di Terni, mentre all’ufficio di sorveglianza di Spoleto è stata richiesta la sospensione della misura dell’affidamento in prova. Per questo il presunto ladro è stato nuovamente arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Terni.
