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Cronaca

Da Napoli a Terni per rubare, 68 colpi e un bottino da oltre 300mila euro: presi

I raid messi a segno a Terni, Narni, Orvieto, Fabro e Amelia in appartamenti e capannoni. Le indagini della polizia: due in manette, uno è ancora ricercato

Sessantotto furti messi a segno dal 22 dicembre 2020 al 31 marzo 2021. Più nel dettaglio: 26 a Terni in cinque occasioni diverse (a Maratta, Collescipoli e alle piscine dello stadio), 18 ad Amelia, 12 a Narni e 5 rispettivamente a Orvieto e Fabro. Due colpi sono stati messi a segno anche a Potenza, in Basilicata. Per un bottino complessivo che supera i 300mila euro mentre il conto totale, fra danni e refurtiva, supera gli 800mila euro. Diverse le attività interessate: case, attività commerciali, capannoni. Con un modus operandi che era sempre lo stesso. I ladri - tutti domiciliati nel campo nomadi Gianturco di Napoli - entravano in azione di notte. Evitavano di rubare negli appartamenti, preferendo portarsi via le auto.

Il primo indizio seguito dagli investigatori della squadra mobile di Terni - diretta da Davide Caldarozzi, mentre le indagini sono state seguite dal procuratore Alberto Liguori e dal sostituto Camilla Coraggio - viene fuori il 12 gennaio scorso, quando uno dei presunti ladri viene fermato per un controllo dalla polizia stradale di Cassino. Intercettazioni e immagini delle videocamere di sorveglianza hanno aiutato a mettere assieme il puzzle: tre gli indagati, due dei quali sono stati arrestati mentre uno resta ricercato.

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