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Cronaca Ficulle

È morto il giovane operaio che si è dato fuoco davanti ad un bar

Una settimana di agonia per il 29enne di Fabro. Il decesso al Sant’Eugenio di Roma dove il ragazzo era stato ricoverato in seguito alle gravi ustioni

È morto dopo una settimana di agonia l’operaio di 29 anni di Fabro che sabato scorso si era dato fuoco davanti ad un bar di Ficulle.

Il decesso è avvenuto nel pomeriggio di ieri, venerdì 10 gennaio, al centro grandi ustionati Sant’Eugenio di Roma dove il ragazzo era stato ricoverato in seguito alle gravissime ustioni riportate.

Secondo la ricostruzione dei fatti, il 29enne nella prima serata di sabato scorso era uscito dal bar dopo avere trascorso un po’ di tempo con un gruppo di amici. Dopo pochi secondi, una persona era entrata nel bar avvertendo tutti che all’esterno c’era una persona avvolta dalle fiamme.

Il gruppo di amici era immediatamente uscito, cercando di bloccare le fiamme con asciugamani bagnati e poi chiamando i soccorsi. L’operaio avrebbe preso una tanica di liquido infiammabile – probabilmente benzina – dalla sua auto per poi cospargersi e darsi fuoco.

Dopo un primo passaggio all’ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto, il ragazzo era stato trasferito d’urgenza nella Capitale ma per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.  

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