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Cronaca Giove

Ordinanza anti-giovesi, c’è l’esposto al prefetto: “Quel provvedimento è un obbrobrio morale e giuridico”

“Guerra” della spesa, il sindaco Parca contro i colleghi di Amelia e Attigliano: il nostro ruolo non è cavalcare i malumori, ma cercare di calmarli

“In questi giorni ci sono stati dei problemi nei rapporti con i Comuni di Amelia ed Attigliano. Il sindaco di Attigliano ha emesso anche un’ordinanza. Credo che questa delibera sia un obbrobrio giuridico e che sia discutibile dal punto di vista morale prima ancora che giuridico. Ho fatto un esposto alla prefettura per chiedere un parere sulla legittimità di questo provvedimento”.

Così il sindaco di Giove, Alvaro Parca, in un lungo video pubblicato sulla pagina facebook del Comune torna sulla querelle che nelle ultime ore ha messo di fronte Giove, Attigliano ed Amelia in una sorta di “guerra” della spesa.

La vicenda, in sintesi: la Coop di Giove chiude per interventi di sanificazione a seguito della positività di uno dei dipendenti al Coronavirus. La chiusura da un giorno passa a due. Il sindaco Parca chiede la collaborazione dei municipi confinanti così da consentire ai giovesi di spostarsi dal territorio comunale per i rifornimenti alimentari. Collaborazione che viene garantita per un giorno, ma non pe due. Scoppia la polemica che sfocia con l’ordinanza emessa nella serata del 31 marzo dal Comune di Attigliano e che vieta l’ingresso ai giovesi nel territorio comunale.

“Il sindaco di Attigliano ha emesso anche un’ordinanza. Credo che questa delibera sia un obbrobrio giuridico e che sia discutibile dal punto di vista morale prima ancora che giuridico. Ho fatto un esposto alla prefettura di Terni – spiega Parca - per chiedere un parere sulla legittimità di questo provvedimento”.

“Per quanto riguarda l’atteggiamento del sindaco di Amelia – aggiunge Parca - prima di rivolgersi al prefetto o ai carabinieri, forse avrebbe potuto farmi una telefonata come ha fatto il sindaco di Attigliano, accampando il fatto che c’era un movimento popolare. Il ruolo dei sindaci non è cavalcare i malumori, ma cercare di calmarli. Alla Pernazza vorrei dire solo che ha partecipato alle ultime elezioni parlando della sua rappresentatività del comprensorio amerino. Le vorrei ricordare che anche Giove fa parte del comprensorio amerino”.

Il video è anche servito a Parca per fare il punto della situazione sullo stato dei contagi da Covid a Giove.

Sono otto le persone risultate positive. Una è asintomatica, sei presentano sintomi lievi e solo una è ricoverata in ospedale per condizioni rese gravi da patologie pregresse.

“L’età media dei contagiati è bassa, circa 49 anni. Il virus non fa distinzioni di età. Come mai vi sono così numerosi casi in un comune piccolo come Giove? Io posso solo presupporre che sia dipeso da una refrattarietà a seguire le disposizioni anti-contagio nei primi giorni e in parte anche dalle attività professionali che svolgono le persone contagiate: due infermiere, tre commercianti, spedizionisti, persone che lavorano nelle aree di servizio”.

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