I domiciliari gli andavano stretti, così finisce direttamente al carcere ternano di Sabbione
Era stato condannato per "rapina in concorso". Il protagonista è un 21enne di origine marocchine
Era agli arresti domiciliari ma violava continuamente la misura restrittiva. Così un 21enne di origine marocchine e domiciliato a Terni, è finito direttamente alla casa circondariale di Sabbione nel pomeriggio di sabato 30 gennaio.
Il giovane era in arresto per il reato di "rapina in concorso" dopo la sentenza del tribunale di La Spezia. La stessa corte, acquisite la testimonianze dei carabinieri relative ai numerosi tentativi di violazione dei domiciliari, ha convertito la pena in "custodia cautelare in carcere".