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Cronaca

Il borgo di Collestatte abbandonato e l’amore per il paese tra identità e resilienza: “Dalle attività ricettive un impulso positivo”

Gli abitanti chiedono di intervenire all’interno di una frazione che meriterebbe sicuramente maggiore considerazione e decoro

Un paese dimenticato, quanto amato profondamente dai propri abitanti. La frazione di Collestatte rappresenta uno dei luoghi simbolo della Valnerina oltre che essere il primo paese incontrato dopo la Cascata delle Marmore, venendo da Terni. Può essere suddiviso in due parti: quella antica situata in prossimità di una collina. L’altra distribuita lungo la strada statale dove sorgono abitazioni di più recente costruzione. Le criticità sono molteplici a Collestatte, soprattutto indicate da alcuni residenti che ci hanno accolto in modo piuttosto caloroso non soltanto per rimarcare i problemi. “Ci sono tre bed and breakfast, all’interno dell’abitato, i quali hanno riscontrato un notevole flusso di turisti. Nella stagione estiva infatti hanno registrato un ottimo sold out”. Gli abitanti sono molto legati al proprio territorio, come è giusto e comprensibile che sia. Sono presenti un bar a conduzione familiare: “Esempio tipico di resilienza, tramandato di generazione in generazione, dai nonni fino a passare ai nipoti” affermano i presenti all’incontro avuto con i residenti del posto. “Inoltre un genere alimentari, anche in questo caso gestito con grande passione da giovani. Un ufficio delle poste, un frantoio ed una tipografia”.

Quali le principali criticità? Domanda che suona un pizzico retorica, in virtù delle molteplici risposte ricevute: “Appena arrivati basta dare uno sguardo al parcheggio”. Una gomma di una macchina è finita all’interno di una buca, per dare una prima esemplificazione. “La facciata dell’asilo è rovinata con la vernice che si sgretola mentre la ringhiera del parco giochi dovrebbe essere sottoposta a manutenzione”. C’è poi l’annosa questione di Palazzo Manassei, suddiviso a metà tra comune e chiesa, nel cuore del borgo. “I lavori non sono stati completati di conseguenza lo stato di abbandono è evidente”. Anche le vie cittadine meriterebbero un’attenzione particolare: “Alcune come via Trinità, via del Cavalieri, via Torre della Guardia necessitano di urgenti interventi di adeguamento per uniformale al resto delle strade”. Segnalata dai residenti anche scarsa educazione e senso civico: “Le deiezioni dei cani oltre la reiterazione di cimentarsi in parcheggi selvaggi sono aspetti sui quali auspicare maggiori controlli. Purtroppo non è così”. Altra questione legata al medico di famiglia: “Si è costretti ad andare a Collestatte piano e tutto ciò rappresenta un problema alquanto evidente soprattutto per gli anziani che sono costretti a spostarsi”. I residenti poi offrono una possibile soluzione, quantomeno per cercare di dirimere alcune criticità: “Utilizzare parte dei proventi dei biglietti della Cascata delle Marmore per aiutare questo borgo abbandonato”. Eppure ribadiamo che l’antica municipalità merita cura ed attenzione, anche per garantire un biglietto da visita adeguato ai turisti, oltre che rispetto per i residenti.

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