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Cronaca

Immagine della Madonna a fuoco, rabbia e sconcerto nel giorno di un’antica tradizione ternana

Avviate le indagini della Digos per accertare le cause dell’accaduto: rabbia e sconcerto tra i residenti di via Eugenio Chiesa

Un incendio divampato, con tutta probabilità, nel corso della mattinata odierna ha provocato danni piuttosto consistenti all’immagine della Madonna, presente all’interno di una edicola votiva, in via Eugenio Chiesa. Un luogo di culto storico del quartiere semi periferico, luogo di pellegrinaggio da parte di residenti e non. E proprio tra questi è palese la rabbia e lo sconcerto a seguito di quanto accaduto. La Digos ha avviato le indagini per appurare se le fiamme si siano propagate a causa di un corto circuito, oppure abbia origini dolose.

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"La notte della venuta"

Il caso ha voluto che l’incendio sia divampato in una giornata particolare che evoca una tradizione antica della popolazione ternana (e non solo). Secondo antiche racconti la notte tra il 9 e 10 dicembre 1294, a seguito dell’annunciazione la Madonna fu trasportata in cielo dagli angeli in direzione Recanati, al di sopra di un monte chiamato Prodo poi diventato luogo di culto di milioni di fedeli (Loreto ndr). Quella venne ribattezza la “Notte della venuta” e per illuminare il cammino di Maria si accendevano – e tutt’ora viene fatto - dei lumini al di fuori delle abitazioni. 

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