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Cronaca

Rogo Ferrocart, via alle indagini della procura: "Ipotesi autocombustione"

Aperto un fascicolo dopo le fiamme nell'azienda di stoccaggio rifiuti: raccolte testimonianze, analisi sui video delle telecamere

Via alle indagini sul rogo alla Ferrocart: gli inquirenti sono al lavoro in queste ore per raccogliere materiale e testimonianze a seguito dell'incendio che si è scatenato domenica pomeriggio nell'azienda di stoccaggio rifiuti dell'area di Maratta di Terni. Indagini partite sul campo immediatamente dopo che il rogo è stato domato e che al momento propendono per l'ipotesi dell'autocombustione. 

Sul caso la procura della Repubblica di Terni ha aperto un fascicolo tramite gli uffici del pubblico ministero Camilla Coraggio. Le indagini di polizia giudiziaria vengono portate avanti dai vigili del fuoco del comando provinciale di Terni e dai carabinieri forestali. In particolare nelle scorse ore sono state accolte le testimonianze rilasciate dai lavoratori dell'azienda - rilasciate come persone informate dei fatti - e acquisiti i video delle telecamere del circuito di sorveglianza della ditta. Al momento, da quanto apprende Ternitoday, gli inquirenti non avrebbero trovato elementi che facciano propendere per una ipotesi diversa da quella del'autocombustione, che resta dunque la pista al momento prioritaria.  

Intanto l'azienda, in una nota, fa sapere che "riguardo l'incendio svilupatosi per cause non note, nessun dipendente è rimasto coinvolto e al momento l'attenzione della società è rivolta a garantire il ripristino delle aree in piena sicurezza e a collaborare con le autorità di controllo alle verifiche ambientali necessarie". 

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