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Cronaca

Sangue sulle strade, il conto è da capogiro: 235 milioni di euro

A Terni oltre 400 incidenti in anno e 577 feriti, ma si riduce il numero delle vittime. Via al progetto “Strade sicure”, coinvolti più di mille studenti

In otto anni gli incidenti stradali hanno subìto un aumento, sebbene sia diminuito il numero dei morti sulle strade. I dati diramati dall’Aci Terni su base dell’Istat prendono in esame il periodo compreso tra il 2010 al 2018. Se infatti il quadriennio 2010/2013 può essere considerato positivo, dal 2014 al 2017 ci si trova davanti a un andamento contraddittorio: si riduce, come detto, il numero dei morti ma si incrementa quello degli incidenti e dei feriti. Nel Comune di Terni gli incidenti registrati nel 2016 sono stati 418 contro i 435 dell’anno seguente, con un bilancio di 577 feriti. Un campanello di allarme che istituzioni ed enti non intendono sottovalutare.

Va in questo senso “Strade sicure 2019”, il programma Aci di educazione alla sicurezza stradale organizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e i Comuni di Terni e Orvieto.

L’iniziativa, che dura da alcuni anni, è stata illustrata alla presenza del direttore dell’Aci di Terni, Raffaele Ferriello, del vicepresidente dell’Aci di Terni, Giorgio Natali, degli assessori Stefano Fatale e Valeria Alessandrini, per il Comune di Terni, del vicesindaco di Orvieto, Cristina Croce, e del responsabile dell’Ufficio scolastico regionale, Mauro Esposito e David Ruggeri della polizia locale di Terni.

“I ragazzi, i bambini saranno gli automobilisti di domani - spiega l’assessore alla Scuola, Valeria Alessandrini – per questo è fondamentale dare loro basi e regole per il giusto comportamento su strada”. L’assessore alla polizia locale Fatale ha sottolineato la fattiva collaborazione con gli agenti anche per quello che riguarda l’educazione ai più giovani. Il programma “Strade sicure” ha una durata di tre mesi, da marzo a giugno, coinvolge le scuole di Terni e dei Comuni di Arrone, Ferentillo, Attigliano e di Montecchio e Baschi nell’Orvietano per un totale di 1.003 ragazzi.

“In Umbria, nel 2017 – spiega il direttore di Aci Terni Ferriello - l’incidenza degli utenti vulnerabili, ovvero bambini, giovane e anziani, deceduti in incidenti stradali è pari al 41,6%, di poco inferiore alla media nazionale. I costi sociali degli incidenti stradali in Umbria con danni alle persone sono stimati in oltre 235 milioni di euro”.

Tra le principali cause di incidenti figurano la guida distratta, la velocità troppo elevata e il mancato rispetto delle regole di precedenza o del semaforo: questi motivi rappresentano complessivamente il 47%,5 dei casi.

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