Ecco il pattugliatore veloce Petrucci, c’è un po’ di Terni nella nuova unità navale della guardia di finanza
Varato nel porto di Viareggio alla presenza della nipote del finanziere morto dopo un attentato dinamitardo a Brennero. Al tenente è dedicata anche la caserma delle fiamme gialle di via Bramante | LE FOTO
Nella giornata di ieri presso il porto di Viareggio, alla presenza del comandante generale della guardia di finanza, generale Giuseppe Zafarana, è stato varato il nuovo pattugliatore veloce della guardia di finanza P.V.10 “Tenente Petrucci”.
Il pattugliatore “Petrucci” è il primo mezzo di una nuova e modernissima classe di unità navali della guardia di finanza che, per elevata sicurezza, tecnologia e versatilità d’impiego, andranno ad integrare il dispositivo di contrasto ai traffici illeciti e di cooperazione internazionale.
Madrina della cerimonia è stata la nipote del tenente Petrucci, Clelia Catalucci.
Il tenente Franco Petrucci, nato a Montecastrilli il 3 dicembre 1938, fu gravemente ferito nell’attentato dinamitardo di Malga Sasso, nel comune di Brennero (Bolzano) il 9 settembre 1966, insieme ad altri due finanzieri. Trasportato presso l’ospedale di Vipiteno in condizioni disperate, il tenente Petrucci è deceduto il 23 settembre 1966 in seguito alle gravissime ferite riportate. La sua salma riposa nel cimitero di Montecastrilli.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con proprio decreto del 5 marzo 2013, ha conferito la medaglia d’oro al merito civile alla memoria del tenente Petrucci, già riconosciuto vittima del terrorismo il 29 marzo 2010. La stessa caserma delle fiamme gialle ternane di via Bramante è intitolata alla memoria del tenente, a cui è stato concesso lo status di “vittima del dovere”.