Lavoro nero e regole anti Covid, blitz dei carabinieri nei cantieri del Ternano: multe e denunce
I militari dell’ispettorato del lavoro hanno scoperto irregolarità in tre ditte edili per quanto riguarda il rispetto delle norme contro la diffusione del contagio e la regolarità dei dipendenti
Controlli dei carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Terni per la verifica del rispetto della normativa anti Coronavirus e i relativi protocolli di sicurezza.
A Ficulle è stato denunciato alla procura della Repubblica presso il tribunale di Terni un uomo 55enne del posto, amministratore unico di una società che opera nel campo dell’edilizia, resosi responsabile della violazione delle regole anti Coronavirus.
Nell’ambito della stessa attività, i carabinieri hanno elevato sanzioni amministrative per 800 euro nei confronti di altre due persone, un 50enne romano ed un 45enne salernitano, nelle loro rispettive vesti di amministratore unico e socio amministratore di ulteriori due ditte operanti sempre nel settore dell’edilizia perché – secondo gli inquirenti – non avrebbero adottato le previste misure di informazione e di prevenzione volte a contenere il rischio epidemiologico all’interno delle proprie aziende.
Un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale è stato infine adottato nei confronti di una ditta, sempre di Ficulle, poiché in essa sono stati individuati dei lavoratori in nero su un cantiere impiegati al momento dell’accesso ispettivo.
In totale, al termine del servizio, sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 8.400 euro.
