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Cronaca

Lutto a Terni, è scomparso Nicola Molè: “Una figura straordinaria ed un importante punto di riferimento”

Il cordoglio per la scomparsa dell’avvocato venuto a mancare nel corso della giornata di oggi, martedì 17 gennaio

Profondo cordoglio a Terni per la scomparsa dell’avvocato Nicolà Molè. “Una figura di riferimento straordinaria ed un importante punto di riferimento” scrivono dall’Unione giuristi cattolici. In ambito politico ha ricoperto dapprima il ruolo di Consigliere comunale, per poi diventare presidente della Provincia di Terni, incarico ricoperto dal 1995 al 1999. Inoltre è stato membro del Consiglio dell'Ordine degli avvocati dal 1990 al 1995.

Il presidente diocesano dell’Azione cattolica di Terni, Narni ed Amelia Luca Diotallevi lo ha ricordato con un messaggio: “Carissime amiche, carissimi amici, questa mattina è morto Nicola Molè Non credo di dover dire a nessuno e nessuna di voi chi è stato Nicola, tutti e tutte lo abbiamo conosciuto come un laico cattolico vero, come il presidente della Azione Cattolica che abbracciava e seguiva il Concilio Vaticano II.  Piuttosto ho il dovere di dirvi che ciascuno e ciascuna di voi è stato una sua grande gioia, la gioia di una AC che continuava e cresceva.  Con la nostra preghiera lo affidiamo alla misericordia ed alla gioia che Dio è”.

Il ricordo dell’Unione giuristi cattolici: “È con dolore che annuncio la notizia della morte del nostro avvocato Nicola Molè. Cofondatore della nostra Unione, Primo Presidente , Presidente Emerito e Vice Presidente effettivo della Unione Giuristi Cattolici Italiani di Terni. Anche se avanti negli anni lucidissimo e sempre attivo salvo essere fiaccato da ultimo per la improvvisa morte del figlio da cui non si era più ripreso. L'Unione perde una figura straordinaria ed un importante punto di riferimento”.

I consiglieri Filipponi e De Angelis del Partito democratico: “Con Nicola Molè se ne va un punto di riferimento dell'impegno civile. Ci lascia un giurista ed un amministratore dai grandissimi valori morali. Ci lascia un cattolico da sempre impegnato. Ci stringiamo intorno alla moglie ed alla figlia”.

Il sindaco Leonardo Latini: "Esprimo le mie condoglianze alla famiglia e un sentito ricordo per l'impegno civile e sociale di Nicola Molè al servizio della città e sempre sostenuto con grande coerenza da idee e ideali che facevano parte della sua cultura e del suo vissuto". Lo ha dichiarato il sindaco Leonardo Latini in seguito alla notizia della scomparsa di Nicola Molè, ex consigliere comunale e presidente della Provincia di Terni"

Diocesi 

Il ricordo della Diocesi: “La chiesa diocesana è in lutto per la morte dell’avvocato Nicola Molè, avvenuta il 17 gennaio, all’età di 92 anni. Coniugato e padre di due figli, avvocato libero professionista, commendatore dell'ordine di San Gregorio Magno, intellettuale di valore, cattolico vero ed appassionato, è stato un punto di riferimento per la comunità intera e per il laicato diocesano dal dopoguerra ad oggi, sia all'interno della Chiesa che nella città attraverso le sue molteplici forme di presenza e di servizio, principalmente nell’Azione Cattolica dove è stato presidente diocesano della Giac dal 1951 al 1954, in seguito presidente diocesano e delegato regionale Aci dell'Umbria dal 1970 al 1980. Abbracciava e seguiva con passione e dedizione lo sviluppo della Chiesa cattolica dopo il Concilio Vaticano II ed è stato conoscitore attento della Dottrina sociale della chiesa.

In diocesi è stato delegato per i problemi sociali e del lavoro durante l’episcopato di mons. Santo Quadri e tra coloro che prepararono la visita di papa Giovanni Paolo II a Terni e all’acciaieria. Presidente del consiglio pastorale diocesano ad inizio 2000 e membro della segreteria del Congresso dei laici, vicepresidente del comitato diocesano per il Giubileo del 2000, cofondatore della Unione Giuristi Cattolici Italiani di Terni, di cui è stato primo Presidente e Presidente Emerito e Vice Presidente.

È stato tra i fondatori di Radio Tna agli inizi degli anni Settanta, incaricato da mons. Quadri per la comunicazione sociale, ambito che non ha mai abbandonato da allora ad oggi, scrivendo articoli ed editoriali per il settimanale cattolico regionale La Voce, per il Messaggero, per settimanali e riviste cattoliche, per la radio e partecipando a trasmissioni televisive e dibattiti, dove ha sempre dato il suo chiaro e appassionato contributo sui temi sociali, ecclesiali e politici. In ambito regionale è stato coordinatore della commissione per le Comunicazioni sociali e collaboratore attivo dell’ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali.

L'impegno politico, lo ha visto consigliere comunale di Terni dal 1960 al 1970 e presidente della Provincia di Terni dal 1995 al 1999. “Uno dei tanti” è la sua pubblicazione del 2013, che raccoglie memorie tra militanza religiosa e impegno politico, dove come storico e come credente, diventa esploratore attento e puntuale dei variegati scenari nazionali e locali, ecclesiali e civili, come laico che nella Chiesa, con gioia, vive la sua condizione laica ne ricorda i dinamismi spesso conflittuali, le elaborazioni teologiche e pastorali a seguito del Concilio Vaticano II, ripercorre la sua straordinaria avventura calata in un panorama amplissimo, aperto su tutti i fronti, dalla politica all'economia, dalla comunicazione ai partiti, dalla comunità ecclesiale alla società civile.

La sua ultima testimonianza, lucida commovente e incisiva, in occasione dell’incontro nella chiesa di san Lorenzo il 9 novembre 2022 “In vecchiaia daranno ancora frutti” organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio”. 

Lo scorso anno aveva partecipato alla cerimonia di intitolazione della via dedicata al fratello Franco Molè. Riportiamo il suo intervento nel VIDEO.

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