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Cronaca Amelia

A cento all’ora lungo via Roma: oltre 10mila passaggi ogni giorno, le infrazioni sono più di 3mila

Amelia, arrivano quattro nuove postazioni autovelox: ecco la mappa. Il progetto “Velocity” tocca anche Penna in Teverina: dove saranno installati gli apparecchi di controllo

Via Roma, principale strada di accesso per Amelia. All’altezza del Ristoro del Falco nel periodo a cavallo fra il 17 e il 31 marzo scorsi, il traffico automobilistico è stato messo sotto la lente: 10,215 passaggi totali giornalieri e 3.108 infrazioni giornaliere, con una “velocità media delle punte delle infrazioni pari a 91,2 Km/h” a fronte di un limite di 50 all’ora. Lungo via Primo maggio, altra arteria fondamentale per la viabilità nella città dalle mura poligonali, la situazione non era certamente migliore: 5.614 passaggi giornalieri e 3.841 infrazioni, con una velocità media delle punte delle infrazioni di 88,35 Km/h nonostante il limite sia a 40 all’ora.

A rendere pubbliche le informazioni è Alberto Rini, assessore comunale alla viabilità, che in un post facebook spiega come palazzo Matteotti abbia provveduto ad installare nelle ultime ore delle colonnine autovelox “nei tratti più critici del nostro centro urbano. Si tratta di box dinamici – spiega Rini - che potranno essere spostati, montati e attivati, in modo dinamico appunto, in vari punti della città. Al momento ne sono stati posizionati quattro: due in Via Roma (altezza Eurospin e Ristoro del Falco) e due in via Primo Maggio (Coop e Carabinieri). Rimangono da coprire, e lo faremo a breve, Fornole e Montenero”.

“Nel tempo sono pervenute molte segnalazioni da parte di cittadini riguardo la velocità delle auto in varie zone del territorio comunale. Così come purtroppo sono avvenuti molti incidenti gravi sui tratti di strada presi in esame e tutt’ora sotto monitoraggio”, come ad esempio le frazioni di Fornole e Montecampano.

“Non è mai semplice per una amministrazione fare una scelta di questo tipo che sembra vessare gli automobilisti – commenta Rini - ma l'ambito urbano rappresenta il contesto più critico, sia per la presenza di oltre il 75% degli incidenti, del 75% circa dei feriti e di quasi il 50% della mortalità complessiva, sia per la presenza delle utenze deboli quali pedoni e ciclisti. È sulla scorta di questi dati e sul fatto che Amelia è una città carente di marciapiedi e passaggi pedonali, che si inserisce anche il discorso dei paletti che sono stati ultimamente posizionati in piazza XXI Settembre e a Fornole: abbiamo la necessità di concedere spazio vitale e di sicurezza ai pedoni”.

Il piano autovelox rientra nel più ampio progetto “VeloCity” che prevede una fase di studio e analisi, oltre all’installazione delle apparecchiature ed una azioen di informazione e sensibilizzazione e che è stato “abbracciato” anche da altre realtà del territorio amerino.

Nel mese di marzo 2022 la polizia locale dei Comuni di Attigliano, Giove, Guardea e Penna in Teverina ha avviato il periodo di sperimentazione dei dispositivi e, soprattutto, il monitoraggio del traffico nelle principali vie di accesso/uscita dai paesi.

“Il risultato del monitoraggio – spiega il Comune di Penna in Teverina in una nota pubblicata sulla pagina facebook ufficiale - ha permesso di avviare l’iter autorizzativo e procedurale per l’installazione di colonnine per il controllo delle velocità: questi dispositivi possono integrare sia rilevatori fissi che mobili in modo tale da ottimizzarne i costi e la distribuzione spaziale e temporale. Per quanto riguarda Penna in Teverina, saranno presenti due colonnine - su via Roma e via Amerina (sulla SP 32) in quanto è in questi punti che si sono registrati i picchi di infrazioni di velocità rilevati nei giorni del monitoraggio”.

“Troppo spesso e da troppo tempo si constatano velocità elevate soprattutto all'ingresso di via Roma nei pressi dell’intersezione con via Madonna della Neve e via Manzoni, in cui inizia il centro abitato. La sicurezza dei pedoni, principalmente, deve essere maggiormente garantita dalla moderazione della velocità. Nessun intento persecutorio quindi, nessuna macchinetta nascosta o imboscata. Chi è alla guida di un mezzo potrà ben vedere i dispositivi e rallentare per tempo”.

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