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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Trovato morto sull’Argentario il comandante provinciale della guardia di finanza di Terni

Il colonnello Massimiliano Giua era ai vertici delle fiamme gialle della città da un anno. Il corpo è stato ritrovato sul monte Argentario, in Toscana. L’ipotesi del suicidio

Città sotto shock per la notizia della morte improvvisa del colonnello Massimiliano Giua, comandante provinciale della guardia di finanza di Terni.

Il cadavere del militare è stato ritrovato da due escursionisti sul monte Argentario, in Toscana. L’ipotesi più accreditata è quella del suicidio: Giua si sarebbe ucciso con un colpo di pistola sparato dall’arma di ordinanza. Ignote, al momento, le cause del gesto. Il colonnello avrebbe però lasciati delle lettere indirizzate ai suoi famigliari.

In particolare, i biglietti sarebbero tre: uno per la sorella ed il padre, uno per gli ufficiali del corpo che si occupano del sostegno ai famigliari delle persone decedute e un ultimo in cui spiega che nella pistola utilizzata era stato caricato soltanto un proiettile. Gli altri erano stati lasciati nella sua valigia nella camera d'albergo affittata a Porto Santo Stefano.

Nato a Francoforte sul Meno (Germania) nel 1970, il colonnello Giua è entrato nell’accademia della guardia di finanza nell’ottobre 1989 ed ha frequentato il corso superiore di Stato maggiore interforze nel 2009. Ha prestato servizio con incarichi di comando presso reparti operativi di Trani, Roma e Torino. Giornalista pubblicista ed autore di numerose pubblicazioni, nel corso degli anni aveva anche ricoperto ruoli di staff presso l’ufficio stampa del comando generale e, quale capo ufficio operazioni, presso il comando regionale Piemonte.

Si è insediato a Terni all’inizio di settembre dello scorso anno, dopo avere prestato servizio per quattro anni a Grosseto. Si sarebbe dovuto sposare nelle prossime settiane.

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