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Cronaca

Giorgia “in grado di intendere e volere ma non voleva uccidere il bambino”

Stamattina l'udienza incentrata sulla perizia sulla donna che, lo scorso anno, aveva abbandonato il figlio appena nato fuori da un supermercato causandone la morte

E' stata dichiara “capace di intendere e volere” Giorgia Guglielmi, la donna che, il 2 agosto dello scorso anno, aveva abbandonato il figlio appena nato in una borsa della spesa nel parcheggio dell'Eurospin di Borgo Rivo, causandone la tragica morte dopo ore di tremenda agonia.

Proprio mercoledì mattina lo psichiatra incaricato della perizia sulla 28enne, ha riferito in aula evidenziando come Giorgia – attualmente detenuta nel carcere di Capanne - potrà essere giudicata come qualsiasi altro imputato perché quando ha compiuto il fatto, sapeva esattamente quello che stava facendo. Anche se, sempre secondo il perito, la sua intenzione non era quella di uccidere il piccolo, ma di farlo ritrovare da qualcuno.

L'udienza è fissata per l'8 ottobre. Giorgia Guglielmi è accusata di omicidio volontario aggravato. Tra gli elementi che saranno utilizzati dalla difesa della giovane, anche una situazione di “abbandono sociale” ed una relazione, quella con il compagno, “disfunzionale”, che avrebbero portato la donna a nascondere la gravidanza ed il parto, così come l'intenzione di disfarsi del bambino.

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