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Cronaca

Pestato a morte in mezzo alla strada: autopsia e Riesame, le prossime mosse

Effettuato l'esame sul cadavere di Ridha, gli inquirenti attendono i risultati. Intanto la difesa del 26enne finito in carcere preparano il ricorso al Tribunale della Libertà

Esame durato diverse ore, con i risultati che saranno trasmessi nelle prossime ore agli inquirenti. Il tutto in attesa anche delle mosse dalla difesa, che nei giorni scorsi ha annunciato il ricorso da presentare al Tribunale del Riesame. Per inizio settimana sono attese diverse novità rispetto alle indagini che puntano a fare piena luce sulla morte di Ridha, il 39enne di origine tunisina che ha perso la vita domenica sera a Borgo Bovio, nell'ambito di una rissa

Nella giornata di sabato è stata intanto effettuata l'autopsia sul corpo della vittima, nell'ambito dell'incidente probatorio richiesto dal procuratore Barbara Mazzullo, che sta coordinando le indagini dei carabinieri. Il test è durato diverse ore e a breve la relazione del medico legale Luca Tomassini finirà sul tavolo anche del giudice Simona Tordelli, che ha firmato la convalida dell'arresto per il 26enne finito in carcere. Dall'esito dell'autopsia si attende in particolare di capire l'entità delle ferite riportate dal 39enne, in modo da avere più chiare le cause che hanno portato alla morte. Diversi testimoni, e anche le informative dei carabinieri sul caso, parlano infatti di una rissa che ha coinvolto diverse persone, e non solo l'aggressore e la vittima. 

I risultati poi saranno presi in esame anche dall'avvocato Francesco Montalbano Caracci, difensore del 26enne: nel frattempo a breve sarà formalizzato il ricorso al Tribunale del Riesame, che valuta le richiesta sui provvedimenti che limitano la libertà degli indagati. La difesa dell'uomo ha già presentato istanza per l'attenuazione della misura pre-cautelare, senza però trovare accoglimento da parte del giudice.  

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