Pestato a sangue in mezzo alla strada: aperta l’indagine. La verità dall’autopsia
La procura ha aperto un fascicolo per omicidio per risalire alle cause che hanno portato alla morte di un 40enne di origine tunisina. Sentiti diversi testimoni
Aperta un’indagine per omicidio ma ancora non ci sono iscritti nel registro degli indagati. Restano ancora dei punti da chiarire e anche per questo il magistrato di turno, il pm Barbara Mazzullo, ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima.
Proseguono le indagini dei carabinieri per risalire alle cause che hanno portato alla morte di un 40enne di origine tunisina, pestato a sangue nella notte tra domenica e lunedì a Borgo Bovio. I carabinieri al momento propendono per una lite nata per un diverbio stradale, a cui poi avrebbero partecipato anche altre persone, trasformando il tutto in una rissa.
Numerose le testimonianze raccolte dai carabinieri, anche se alcune di queste sarebbero contrastanti: il quadro dunque non è ancora ben definito per gli inquirenti. Al momento le ricostruzioni riportano ferite causate da calci e pugni, niente da arma da taglio. Al momento gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi.