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Cronaca

Bocconi killer, un pericolo per l’ambiente e un grave rischio per i bambini: nasce la task force antiveleni

Progetto pilota proposto da Enpa con il patrocinio della Regione Umbria: verranno addestrate unità cinofile da impegnare per combattere il fenomeno dei bocconi e delle esche avvelenate che uccidono animali domestici e selvatici

Si chiama “Lotta contro l’avvelenamento degli animali” il progetto pilota per la formazione di unità cinofile antiveleni, proposto dall’Enpa, Ente nazionale protezione animali, con il patrocinio della Regione Umbria. A promuoverne la presentazione – in programma lunedì mattina, 25 ottobre - è l’assessorato all’ambiente di Palazzo Donini.

Attraverso il progetto si vuol formare una task force cinofila antiveleni, che prevede l’addestramento di unità cinofile da impegnare sull’intero territorio, per combattere il fenomeno dei bocconi e delle esche avvelenate che uccidono animali domestici e selvatici. Un pericolo per l’ambiente in generale e un grave rischio per i bambini, che potrebbero entrare in contatto con le sostanze altamente tossiche disseminate, in particolare, nei parchi pubblici e nei luoghi di aggregazione all’aperto.

Il progetto prevede precise procedure in caso di rinvenimento di esche avvelenate e azioni di sensibilizzazione rivolte alle scuole; prevista anche l’istituzione di un numero verde regionale per le segnalazioni.

La Regione Umbria, insieme all’Enpa, con questo evento, intende mettere al centro dell’attenzione un problema particolarmente sentito, auspicando una normativa nazionale organica in materia.

 Saranno presenti alla conferenza l’assessore all’ambiente della Regione Umbria, Roberto Morroni, la presidente Enpa nazionale, Carla Rocchi, il presidente Ucis - Unità cinofile di soccorso, Bruno Piccinelli, il direttore sanitario del rifugio Oasi Parco dell’Enpa di Perugia, Massimo Floris, il presidente dell’Anci Umbria, Michele Toniaccini, il presidente Enpa sezione Perugia, Paola Madrigali Tintori, il medico veterinario Usl Umbria 1, Brigitta Favi, il presidente sezione Protezione Civile “Rosa dell’Umbria”, Claudio Serrani, il direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche, Vincenzo Caputo.

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