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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, incidenza maggiore tra i bimbi ed anziani. Al via la prenotazione della quinta dose di vaccino: i soggetti interessati

La fascia d’età con l’incidenza più elevata al 16 ottobre è 80-84 anni. La distribuzione territoriale dell’incidenza mostra valori in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente

Un trend in leggera diminuzione, comparando l’incidenza della curva pandemica, rispetto alle precedenti settimane. I dati fanno riferimento alla diffusione del Coronavirus, a livello regionale. Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dal Nucleo epidemiologico infatti l’incidenza settimanale mobile per 100 mila abitanti al 17 ottobre, è pari a 684. Anche la media mobile, a sette giorni, è in fase decrescente.

L’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, è in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente, attestandosi ad un valore pari a 0.89. L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra un trend in aumento nelle seguenti classi d’età: 0-2, 3-5, 6-10 e 80-84 anni. La fascia d’età con l’incidenza più elevata al 16 ottobre è 80-84 anni. La distribuzione territoriale dell’incidenza mostra valori in leggera diminuzione, rispetto alla settimana precedente, in tutto il territorio regionale.

Infine si osserva, in questa settimana, un aumento nell’impegno ospedaliero regionale (al 17 ottobre 205 ricoveri in area medica e 1 in terapia intensiva). La variante Omicron 5 rappresenta il 98% delle varianti circolanti. L’assessore regionale alla Salute Luca Coletto, ribadisce la necessità di adottare ogni forma di prevenzione per evitare il rischio di contagio e ricorda che a partire da lunedì 24 ottobre sarà possibile prenotare l’ulteriore dose di richiamo (5° dose) del vaccino antiCovid che è riservata a:

- persone di età ≥ 80 anni;

- ospiti delle strutture residenziali per anziani;

- persone di età ≥ 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo);

- su richiesta dell’interessato, tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).

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