Un 53enne, titolare di una discoteca a Città della Pieve, è stato indagato a piede libero per violenza sessuale nei confronti di una 18enne e molestie sessuali su altre giovani clienti del locale. A riportare la notizia sono oggi, 3 ottobre, i quotidiani umbri.

La giovane, avrebbe raccontato ai carabinieri, era andata nel locale con un gruppo di amici. Ad un certo punto si era sentita male e, per due volte, era uscita dalla discoteca, accompagnata dal personale della sicurezza.

Proprio quando uno degli addetti stava cercando di convincere la ragazza a tornare a casa o chiamare il 118, sarebbe arrivato il titolare del locale e avrebbe detto che “ci pensava lui”, sparendo con la giovane nel suo ufficio.

Dopo un po’ la ragazza sarebbe tornata dagli amici, visibilmente scossa e in lacrime, raccontando che l’uomo aveva abusato di lei. Furiosa la reazione della comitiva, tanto che solo il personale della sicurezza sarebbe riuscito a contenere la rabbia degli amici nei confronti dell’uomo.

La giovane, nel frattempo, era stata portata in ospedale per gli accertamenti del caso e dal Santa Maria della Misericordia avrebbe raccontato tutto ai carabinieri.

La procura di Perugia ha disposto l’analisi dei vestiti della giovane, già visitata nel reparto di ostetricia e ginecologia, le analisi del sangue per verificare l’eventuale presenza di stupefacenti, così da poter valutare anche il possibile utilizzo di “droghe dello stupro”. Sono state raccolte le testimonianze di amici e personale di sicurezza e nel fascicolo risulterebbero molestie da parte del gestore del locale sempre nel corso della stessa serata segnalate anche da altre ragazze.