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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Amelia

“Mi manchi, vorrei morire con la speranza di riabbracciarti”, la lettera di Francesco a Maria Chiara

Il post del fidanzato della neo diciottenne morta ad inizio ottobre ad Amelia per una overdose. “Non rimpiango niente, ogni cosa la facevamo insieme. Volevo lasciarti per renderti la vita più facile”

“Non voglio giustificarmi, ne commiserarmi. Con questo post voglio ricordarti, anche se ti ricorderò per sempre lo stesso. Voglio che lo sappiano tutti, quindi non voglio nemmeno nascondermi, come non ho nascosto quello che abbiamo fatto quella serata maledetta, se fosse stata veramente quella serata a farti volare via, allora avrei preferito non averti mai conosciuto. Però non rimpiango niente. Con "non rimpiango niente" non rimpiango di averti fatto stare bene anche senza alcuna sostanza. Ogni cosa, nel bene e nel male, la facevamo sempre insieme, confrontandoci sempre insieme, dicendoci sempre tutto con sincerità come due amici d’infanzia”.

Sono passati poco più di due mesi dalla morte di Maria Chiara, la neo diciottenne di Amelia, morta in casa del fidanzato ventenne dopo una serata di eccessi. Maria Chiara, molto probabilmente, è stata uccisa da una overdose di eroina. La droga, come hanno ricostruito i carabinieri, sarebbe stata acquistata a Roma proprio assieme al fidanzato.

Oggi Francesco - indagato per omissione di soccorso aggravata - affida ad un post sulla sua pagina facebook un ricordo di Maria Chiara e affida ai social un messaggio nei confronti della fidanzata.

“Ce lo dicevamo sempre a vicenda: …io e te, prima di essere innamorati, siamo miglior amici… Non avevamo peli sulla lingua - scrive Francesco - ci sentivamo sicuri una accanto all’altro, anche da distanti, non rimpiango di averti sempre ripetuto di essere speciale, fino allo sfinimento, perché pensavi che lo dicevo per dire, ma tu eri e sei speciale. A te importava sempre e solo di fare stare bene gli altri, di te stessa t’importava sempre poco”.

“Scrivo questo post per far sapere a chiunque che ti amavo e ti amo ancora come fosse il primo giorno che ti ho incontrata. Quando quasi nessuno voleva che stessimo insieme ti proposi di lasciarmi, per renderti la vita più facile, per non crearti problemi in più... Ma ne te ne io volevamo questo, ci siamo messi contro tutto e tutti io e te, insieme, anche se sapevamo che sarebbe stato difficile... Ce l’avevamo quasi fatta... Ora mi prendo tutte le mie pene, qualsiasi esse siano. Di me non m’importa, ma te rimarrai sempre dentro di me ed il mio più grande rimpianto è di non averti più fisicamente qui con me. Mi manchi, vorrei morire con la speranza di riabbracciarti. Scrivo queste parole d’istinto come d’istinto scrivo che ti amo e lo farò per sempre...”.

“Pensate, scrivete, parlate, dite quello che volete, ma ciò che siamo e siamo stati lo sappiamo solo io e lei... Ti amo, amore mio”.

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