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Cronaca

Ragazza stuprata al Chico Mendes, l’aggressore ha un nome e un volto

Le indagini dei carabinieri: c’è l’identikit del giovane che avrebbe abusato della 19enne nel parcheggio della discoteca

Il presunto violentatore della ragazza ternana stuprata nella notte fra sabato e domenica nel parcheggio del “Chico Mendes” a Terni ha un nome e un volto.

La vittima dell’aggressione ha infatti fornito una descrizione sommaria ma indicativa della persona che avrebbe abusato di lei all’esterno della discoteca. E avrebbe dato ai carabinieri del reparto operativo di Terni anche il nome (presunto) del violentatore.

Sono questi i pilastri fondamentali dell’inchiesta che va avanti all’incirca dalle tre del mattino di domenica 30 giugno. Da quando cioè la ragazza si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria di Terni, raccontando la presunta violenza poi confermata dagli accertamenti medici.

Vittima e carnefice si sono conosciuti al “mare” di Terni. Ai primi sorrisi all’interno della discoteca avrebbe fatto seguito un invito da parte del ragazzo a seguirlo all’esterno. Le parole cortesi avrebbero però lasciato presto spazio a gesti sempre più insistenti, sfociati nella violenza. Tutto è successo nell’arco di una mezz’ora, a cavallo fra le due e le tre del mattino.

L’abuso sessuale sarebbe avvenuto nel buio del parcheggio della discoteca in un luogo lontano dalle telecamere. Dopodiché, il giovane si sarebbe allontanato dalla giovane, risultando poi irreperibile.

Il racconto della vittima avrebbe trovato conferma nelle testimonianze fornite anche dal gruppo di amici con cui la ragazza è andata alla serata-evento del “Chico”.

Restano da definire i dettagli dentro i quali la violenza sarebbe avvenuta e, soprattutto, va rintracciato il presunto aggressore per verificare versioni e racconti che saranno senza dubbio contrastanti.

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