Una persona in carcere e indagini in corso per rintracciare altri presunti responsabili. >Dei fatti si stanno occupando gli agenti della squadra tifoserie della Digos della questura di terni. Le indagini sono scattate subito dopo la gara Ternana-Palermo dello scorso 8 ottobre.

Al termine dell’incontro si era infatti consumato un tentativo di rapina ai danni di un ragazzo, probabilmente scambiato per un tifoso palermitano, al quale era stato strappato con forza lo zaino. Sempre dopo la conclusione del match, anche altri due giovani – forse anche loro confusi quali supporter rosanero – erano stati rapinati.

Gli accertamenti della polizia, anche grazie al supporto delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza cittadino, è stato possibile individuare il presunto auto della prima tentata rapina. L’ultras rossoverde è stato identificato e le indagini – svolte dalla polizia di Stato e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Terni, Marco Stramaglia - “hanno permesso di acquisire elementi probatori per la richiesta di una misura cautelare in carcere – spiega una nota diffusa dalla questura - che il gip del tribunale di Terni, Barbara Di Giovannantonio, ha emesso per tentata rapina e rapina aggravata”. L’arresto è stato eseguito nel pomeriggio di ieri, 21 dicembre, e il tifoso rossoverde è stato trasferito nel carcere di vocabolo Sabbione. Nei suoi confronti, il questore di Terni – Bruno Failla, ha emesso anche un Daspo di 5 anni.

Gli investigatori spiegano infine che “sono tutt’ora in corso attività tese alla identificazione” dei presunti responsabili della seconda rapina.